Visualizza versione completa : Alimentazione: esclusione?
Voi cosa avete eliminato dall'alimentazione?
E' da 2 anni che qualsiasi cosa mangio mi fà male, tra l'altro ho un'allergia alimentare alle farine di frumento, mais, farro, segale e avena.
Ad Agosto mi è stata diagnostica l'ileite terminale ma il mio GE mi ha detto di non eliminare più nessun alimento, mangiare di tutto anche alimenti contenenti le farine perchè il mio intestino deve abiturasi ad assorbirle; eppure ho letto sul forum che tante cose non potete mangiarle, mi fate capire?
Sò che io sono come dire 'contro corrente' ma anche se i medici dicono che quando non sei in fase attiva puoi mangiare di tutto io (anche nei 5 anni di remissione dalla RCU) sono sempre stata in regola con l'alimentazione .
Ho elimitato alcolici, caffè,cioccolata, frutta cruda, verdure crude e cotte; prendo solo patate carote zucchini, o minestra con passato di verdura.
Ma come puoi leggere negli altri post il discorso dell'alimentazione è vasto e con pareri diversi fra loro.
Ciao a me l'anno scorso avevano detto che oltre alla RCU avevo un'ileite cronica ed ero allergica alle stesse farine a cui sei allergica tu. Poi stranamente dopo un mese non avevo più nulla. Ora mangio tutto tranne frutta e verdura. Sopprattutto evito la verdura perchè mi fa venire forti mal di pancia e problemi con il bagnio. L'unica che mangio senza problemi è la patata.
diavolita87
06-10-08, 21:00
L'alimentazione é del tutto soggettiva.
Generalmente, i gastroenterologi consigliano di eliminare cibi fritti, piccanti, cioccolata (sempre) e, nelle fasi acute, cibi che contengono scorie e fibre, quali frutta, verdura..ecc. Ma, ripeto, la cosa é soggettiva. Gradualmente devi sperimentare tu stessa quello che tolleri e quello che non tolleri.
Il mio gastroenterologo mi ha sempre detto di mangiare tutto. In linea di principio nessun alimento è nocivo nel senso che non esiste una dieta che garantisca la remissione della malattia. Al contrario, è fondamentale prevenire le possibili carenze cui noi siamo più esposti rispetto a chi non ha le nostre patologie e ciò lo si fa con un'alimentazione completa. Il discorso appena fatto non vale più se ci sono complicanze come le stenosi o allergie agli alimenti.
Nella pratica, però, ho dovuto osservare molto le reazioni del mio corpo per capire che alcuni cibi mi creano più disagi di altri e allora li ho eliminati dalla dieta oppure cerco di prenderli in altre forme o in piccole quantità. Ci sono poi periodi nei quali tollero meglio certi cibi e altri in cui non posso assolutamente toccarli. Il discorso è molto soggettivo anche se, in linea generale, potrei dirti che le spezie mi fanno sempre male, le verdure mi creano molto meteorismo, la frutta secca mi dà problemi se ne mangio in grossa quantità. Ho eliminato del tutto l'alcol ma non lo considero neanche un alimento.
Anch'io cerco di mangiare quasi tutto. Chiaramente visto che delle stenosi evito frutta e verdura anche se qualche volta faccio dei minuscoli assaggini. Giusto per ricordarmi il loro sapore! Comunque sono d'accordo con Cabo, credo che nessuno alimento sia nocivo per la nostra malattia.
Non ho ancora capito quali sono gli alimenti che mi fanno realmente male. Senza dubbio i legumi mi gonfiano. Quanto al cioccolato non mi pare che mi danneggi l'intestino, in compenso mi fa venire la gastrite, per cui cerco di evitarlo.
Ho cercato e trovato queste informazioni su di un sito Internet.
Alimenti sconsigliati per chi soffre di diarrea cronica.
Antipasti, pane fresco, brodi di carne, carni grasse e selvaggina, cibi conservati, insaccati, fritture, stufati, umidi, brodetti, cavoli, castagne, arance, uva, panna, ricotta, formaggi grassi o fermentati, liquori, bevande ghiacciate, gelati, frutta acerba.
Alimenti sconsigliati per chi soffre di colite.
Brodi di carne, insaccati, spezie, carni grasse o cacciagione, pesce grasso, scatolame, pane fresco, verdure crude, cioccolato, panna, frutta acerba, gelati.
Il sito non parla espressamente di Crohn o RCU, ma mi pare che più o meno i cibi da evitare siano quelli che possono irritare la mucosa intestinale tra cui, purtroppo, il cioccolato!
federica_to
17-10-08, 19:48
Anche secondo me l'alimentazione è soggettiva. Comunque nel mio caso, soffro di RCU, fare attenzione a ciò che mangio vuol dire tantissimo!
Io cerco di mangiare i cibi più sani e meno elaborati possibile.
Mangio soprattutto pesce e verdure con poche scorie, quelle più tenere e spesso le preparo bollite.
In particolare ho eliminato completamente fritti, insaccati, cibi piccanti, legumi (tutti!) cavoli, latte e formaggi.
Ho ridotto i caffè, dovrei eliminarlo ma quello del mattino è sacro, e le bevande gasate e ipocaloriche.
Inoltre i chewing-gum a stomaco vuoto mi fanno venire subito mal di pancia.
L'alcool credo sia vietato ma un cocktail il sabato sera lo prendo lo stesso e non mi fa male.
Inoltre mangiare con calma e masticare bene credo sia utile.
Il Ge mi sempre detto che posso mangiare ciò che voglio e se poi mi accorgo che qualche alimento mi crea dei disturbi posso evitare di mangiarlo. Finora solo la frutta secca mi ha creato qualche disturbo ma niente di così insopportabile.
Federica hai eliminato tutto questo perché ti faceva male o no?
Anche a me il Ge ha detto che posso mangiare tutto, ma se scopro qualche alimento che mi fa male lo devo eliminare. Il piccante non mi è mai piaciuto quindi eliminarlo non è stata una sofferenza. Ho notato che alcuni cibi mi fanno male solo durante le fasi attive (arance, pomodori..) ma riesco a mangiarle benissimo quando sto bene.
Se l'alimento non fa male escluderlo (a mio parere) non serve, anzi si provocherebbero alcune carenze dannose per il corpo.
federica_to
18-10-08, 17:13
Federica hai eliminato tutto questo perché ti faceva male o no?
Certo ho eliminato questi cibi perché mi sono accorta che mi facevano male. In realtà una volta dimessa dall'ospedale, anni fa, mi avevano dato una dieta-modello da seguire con cibi consentiti e altri vietati ma io nel corso degli anni l'ho personalizzata e ho aggiunto e tolto alimenti.
La frutta ad esempio me l'avevano sconsigliata. Io un po' ne mangio. Tipo 2 frutti al giorno (li mangio senza buccia) non mi fanno male. Escludo solo uva, fichi, kiwi e frutta secca.
Discorso analogo per il latte, l'unico derivato del latte che tollero è lo yogurt, ho visto che non mi fa male e allora lo prendo.
Il mio ge attuale non mi ha mai parlato di cosa devo o non devo mangiare, mi ha detto che la dieta è libera e devo gestirmi da sola e in autonomia.
Comunque ho visto che in linea generale gli alimenti che mi fanno male sono gli stessi che fanno male anche a molti di voi.
Poi c'è da dire che se durante la settimana sono davvero rigorosa e non mi concedo trasgressioni perché ho paura di star male all'università o in laboratorio, il week end qualche cioccolatino fondente o qualcosa di più elaborato me lo concedo. Solo che se esagero poi immancabilmente il mio pancino me la fa pagare!
Io ho anche notato che è meglio se mangio poco e distribuito in più pasti durante l'arco della giornata.
Però è soggettivo credo! Non voglio passare per una fanatica dell'alimentazione.
Solo che piuttosto che mangiare di tutto e poi star male preferisco mangiare meno cose ma ben tollerate!
sarettah1988
14-03-09, 22:34
Ma secondo voi è possibile che mangiando in periodo di remissione cereali e verdura si possa indurre una ricaduta della cu?
Mi spiego meglio... Io a giugno del 2008 avevo iniziato la cura con l'infliximab traendone gran beneficio dopo aver avuto una recidiva di quasi un anno. Lo scorso gennaio quindi di mia spontanea volontà, visto che stavo bene, ho rincominciato a mangiare al mattino latte e cereali, e sporadicamente un po' di verdura cotta. Sono andata avanti così per tutto il mese di gennaio e febbraio, e all'inizio di questo mese purtroppo ho iniziato ad avere i primi sintomi di una ricaduta nonostante avessi fatto da poco l'ultima infusione di infliximab. A questo punto mi son domandata se me la fossi procurata da sola questa ennesima ricaduta... Ditemi la vostra, a voi e mai successo?
Ciao a tutti, spero di esservi di aiuto, io faccio un tipo di alimentazione leggera e il più delle volta mi sento abbastanza bene, tranne quando mi arriva il Crohn e non mi sento tanto bene, però in quel momento cerco di seguire sempre un indicazione dietetica ben dettagliata, così riesco a stare molto meglio.
Cerco di non bere vino, birra, superalcolici, aceto, caffè (nemmeno decaffeinato) bevande fredde e gasate, frutta secca (arachidi, noci, mandorle), frutti di mare e crostacei, molluschi, pepe, peperoni, cioccolata, cacao, cocomero, dolcificanti, (presenti in: caramelle, chewing-gum, gelati confezionati, etc.) crema, carni ovine, banane.
Come carne mangio sempre carne bianca cioè: coniglio e pollo, molto leggere rispetto all'agnello che è pesante ed è pieno di filati.
Mangio pane integrale e l'acqua quella che mi fa più digerire.
Beh devo dire che io ho eliminato pochi alimenti tra cui frutta sia fresca che secca; verdure, legumi ed ortaggi (mangio solo il pomodoro ed ogni tanto mi concedo i funghi; il minestrone lo frullo e strafrullo per poterlo mangiare).
Il mio Ge, comunque, mi ha detto che posso mangiar e bere tutto o meglio evito di bere gli alcolici, quello che non mangio l'ho citato sopra, poi sta a me capire se c'è qualche alimento che mi da fastidio; come ad es. tra gli insaccati evito di mangiare la pancetta ed il salame, poi l'uovo sempre ad es. lo mangio solo sodo perche fritto non lo tollero.
Alla fine è il mio organismo ad avvertirmi se posso o no mangiare determinate cose.
sarettah1988
25-03-09, 11:05
Ma sono l'unica a cui il proprio ge ha detto "continua a mangiare come prima, al massimo togli le fibre quando stai male"?
Anche il mio GE mi ha detto che posso mangiare come prima, devo soltanto evitare ciò che non riesco a tollerare.
Però non è detto che quello che mi fa male sia un "veleno" a vita, infatti ha aggiunto di riprovare a mangiarlo a distanza di qualche mese.
Anche a me tutti i ge che mi hanno visto in 27 anni di malattia hanno sempre detto di mangiare tutto. Poi, col tempo ho iniziato a capire da sola come comportarmi a seconda del periodo della malattia. Quando sto bene però mi concedo dieta libera.
Anche il mio GE ha detto di mangiare un pò di tutto. Naturalmente i fritti, i dolci eccessivi fanno male ad una persona normale, figuriamoci a chi ha l'intestino intrattabile come noi! Non posso rinunciare nè alla verdura nè alla frutta, e quando sto bene mi concedo di tutto, dalla cioccolata, al gelato, alla cola. L'unica cosa che evito sono i fritti, non li digerisco e i dolori addominali sono atroci.
Ho eliminato latticini, alcolici, fumo, legumi, dolci pieni di creme, vino, soffritti insomma quasi tutte le cose buone.
Quando sto meglio mi azzardo a mangiare le cose che ho elencato, ma in quantità ridotte e non tutte insieme ovviamente.
Alymeraviglie
11-06-09, 16:50
Molto dipende dal mio stato fisico, da quanto è attiva la malattia.
Di regola dovrei evitare tutti i cibi ricchi di fibre (frutta e verdura), alimenti pesanti come la carne di maiale e cibi fritti.
Quando però mi sento più informa del solito mi concedo qualche sfizio soprattutto nelle verdure che adoro anche se sò che potrei avere delle conseguenze non piacevoli.
Antonietta 77
11-06-09, 22:05
E' da ormai 15 anni che non mangio più frutta, verdura e legumi.
Tutta colpa del mio crohn stenotico.
Anche il mio gastroenterologo dopo l'operazione mi ha detto che potevo mangiare tutto, cercando di individuare i cibi che mi provocavano eccessivo transito intestinale in modo da ridurne l'assunzione.
Ho sempre fatto così.
Ho eliminato assolutamente il pepe e quelle spezie troppo piccanti.
In occasione delle cene al ristorante cerco di non bere il vino, però se capita di fare un brindisi, lo faccio sapendo che poi avrò qualche piccolo disturbo temporaneo.
Sinceramente cerco di non rinunciare ai piaceri della gola.
Tutto ma con moderazione.
Anche a me hanno detto che posso mangiare di tutto. Solo che io nei momenti di attività della malattia cerco di mangiare più leggero possibile, in modo da star meglio il prima possibile per poter tornare a lavoro.
Mi sono stati vietati tutti gli alimenti fibrosi verdure, frutta, anche i legumi (che mi piacciono tanto). Frutta sì ma solo cotta. Mi è stato detto di mangiare con moderazione per ciò che concerne le quantità e di fare qualche piccolo strappo alla regola solo nei momenti più tranquilli per il mio intestino.
Anch'io, come molti di noi clienti RCU, evito in linea di massima verdure cotte (di crudo mangio senza soverchi problemi finocchi, carote e patate), fritti, grassi, creme, cioccolata, uva, pere, cocomero, melone. Sono intollerante al lattosio, così ho eliminato da molti anni il latte, eccezion fatta per lo yogurt, abbastanza ben tollerato, in modo da compensare, sia pur in minima parte, al ridotto assorbimento di calcio.
Nei periodi di remissione posso fare qualche strappo alla regola, ma lei, la RCU cioè, se ne accorge in fretta e me la fa pagare, mannaggia a lei!
Anch'io in linea di massima ho eliminato tutte quelle cose già descritte nei vostri post, ho notato un discreto miglioramento a seguire una dieta a base di riso bianco, carni bianche, patate bollite e raramente pasta sempre in bianco, lo so che è un bel sacrificio, però se serve a stare meglio conviene farla.
Anche a me i Ge che ho consultato, mi hanno sempre detto di vedere cosa mi fa male e cosa no.
Ammetto che all'inizio questa risposta mi ha un pochino innervosito, poi tenendo un diario alimentare con il numero e l'ora delle scariche ho iniziato a regolarmi.
Ora essendo in fase abbastanza acuta mangio carne, pesce, uova, spremute di agrumi, ho iniziato a reintrodurre gallette di riso, riso e zucchine, e sembra ok per il momento. Ma debbo stare molto attenta.
Il pane bianco è veleno, così come il latte e derivati.
Flossy
Ragazzi, seguo i vostri discorsi, ma non riesco a capire due cose:
1) Dopo una giornata intera in cui mangiate tante cose diverse come fate a capire cosa vi ha fatto male e cosa no?
2) Anch'io vorrei controllare la mia alimentazione, ma vado in difficoltà quando devo mangiare al lavoro. Voi come vi organizzate?
L'alimentazione è una cosa che mi sta mandando in crisi. Per favore, aiutatemi!
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