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Visualizza versione completa : Intervento: tempi di recupero.


duplex
02-10-08, 23:17
A luglio ho avuto una brutta ostruzione intestinale e sono stata un mese ricoverata all'ospedale.

Speravo che i medicinali mi avrebbero aiutato ma non è stato così perchè qualche giorno fa' ho avuto un'altra ostruzione e quindi mi hanno detto che devo fare l'intervento a Firenze. Sono andata a visita e hanno detto che devo essere operata subito e ora aspetto la telefonata per ricoverarmi.

Dopo l'operazione quando tempo passa per ritornare a casa?
Mi devono togliere 35cm di intestino, quando dura l'operazione? Ma specialmente dopo quando si potrà mangiare? Spero che qualcuno possa rispondere alle mie preoccupazioni e alle mie domande.

Francesco_to
03-10-08, 08:19
Io posso in parte rispondere ai tuoi dubbi se ti verrà fatto un intervento tradizionale, cioè senza laparoscopia. In caso di intervento tradizionale, se tutto va come dovrebbe andare, nel giro di una decina di giorni al massimo dovresti essere a casa. Il tempo dell' intervento effettivo dovrebbe essere intorno alle 3 ore, dopodichè molto probabilmente restarai ancora per un pochetto sotto osservazione nel blocco operatorio dove, per sicurezza, saranno monitorati tutti i tuoi organi oltre a farti iniziare subito la classica terapia per il controllo del dolore che pian pianino ti verrà scalata nei giorni successivi. Il fatto di quando riprenderai a mangiare non deve essere una preoccupazione per te in quanto sarai alimentata tramite catetere venoso con sacche. Se tutto procede come dovrebbe andare, intorno al quarto-quinto giorno post intervento inizieranno a darti del the e se tutto va bene poi ci sarà il brodo, la gelatina di frutta, la minestrina e cosi via. Ogni giorno ti faranno mangiare sempre qualcosa in più.
In caso di altri dubbi... noi siamo qui. In bocca al lupo.

duplex
03-10-08, 11:00
Ti ringrazio per avermi risposto. 3 ore di intervento? Ma la classica terapia per il controllo del dolore cosa sarebbe?

Antonellac
03-10-08, 16:13
La terapia del controllo del dolore, č quella che generalmente viene usata nei malati terminali, ma che giustamente viene applicata come protocollo anche nel post operatorio per "grandi interventi". Io l'ho sperimentata una paio d'anni fa dopo il mio intervento, anche il mio di circa tre ore o poco pių, in pratica mi hanno applicato un catetere (tipo anestesia epidurale) collegato ad un "bussolotto" da cui mi veniva somministrato un cocktail di farmaci antidolorifici (se non ricordo male morfina ed un altro). Grazie a questo ho potuto superare brillantemente i primi giorni e soprattutto affrontare con uno spirito diverso tutto quanto nel senso che, non avvertendo dolore, anche il mio morale era migliore e mi sentivo pių "combattiva e collaborativa" nella ripresa fisica.

duplex
03-10-08, 17:53
Si può stare tranquilli con questi cateteri? Ho avuto una brutta esperienza con loro! quando mi hanno inserito il CVC per essere alimentata tramite le sacche, mi hanno fatto entrare aria nei polmoni, quelli di cui parli tu seguono lo stesso procedimento per l'inserimento? Lo introducono quando sono sveglia o mentre dormo quindi durante l'operazione?

Francesco_to
06-10-08, 07:33
Se le tue condizioni di salute non sono gravi e quindi non necessiti di particolari cure pre-intervento, di norma il posizionamento del catere venoso avviene prima dell' inizio dell' intervento quando sei addormentata.
E' anche vero però che in alcuni reparti preferiscono posizionare questo piccolo catetere alcuni giorni prima dell' operazione. In ogni caso puoi sempre provare a chiedere se è possibile far tutto quando sei in sala operatoria sotto anestesia. Con il catetere venoso eviti di essere sempre bucata ogni qualvolta dovrai essere sottoposta a flebo, tutto sommato è comodo sia per noi pazienti che per gli addetti ai lavori (medici e infermieri).