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Visualizza versione completa : RCU non riconosciuta da causa di servizio


primo1963
20-09-08, 17:00
In data 20 settembre 2008, non mi è stata riconosciuta la rcu "dipendente da fatti di servizio, trattandosi di malattia infiammatoria cronica a carattere ulcerativo che può interessare tutto l'intestino crasso, ad eziologia ignota che può colpire il soggetto in qualsiasi età con predilezione per gli adulti nella fascia compresa tra i 20 ed i 50 anni.
Sebbene sconosciuta, la sua eziologia viene tuttavia attribuita a numerose ipotesi: meccanismi allergici psicosomatici, vascolari, genetici ed enzimatici.
Attualmente le ipotesi maggiormente plausibili, ai fini della genesi della patologia in argomento, sono indicate nella presenza di un eventuale agente infettivo, ovvero nella carenza immunologica dei soggetti colpiti.

Poiché, nel servizio prestato, non si rilevano elementi tali da rivestire un ruolo di concausa efficiente e determinante l'infermità in questione non può ricollegarsi al servizio stesso.
Quanto sopra dopo aver esaminato e valutato, senza tralasciarne alcuno, tutti gli elementi connessi conlo svolgimento del servizio da parte del dipendente e di tutti precedenti di servizio risultanti dagli atti".

Chi del Club ha notizie diverse è pregato di replicare per un eventuale ricorso giurisdizionale.

lety1679
30-09-08, 11:47
Non sono sicura di aver capito bene, è tutto scritto in burocratese di alto livello! Significa che secondo i periti la tua malattia non deriva da fattori di stress lavorativi ma da cause fisiologiche, quindi lo stato non prevede alcuna assistenza?

primo1963
30-09-08, 12:37
Non precisamente. L'assistenza viene garantita, ma non la dipendenza da causa di servizio e, pertanto, ascrivibilità ad una categoria ed equo indennizzo. Chi ha notizie di opposizione o riconoscimento esamini la problematica e risponda. Grazie.

TEMPLARE71
17-07-09, 10:29
Secondo il libro di Meucci sul mobbing la rcu può dipendere da stress lavorativi tipo mobbing, sovraccarico di lavoro, ambienti insalubri,
visto che si sa poco della malattia e da cosa dipende, pare sia una genetica che possa attivarsi in condizioni di stress è dura provare che dipende da questo.
Lo dice una che è stata in ambienti insalubri e ha avuto un peggioramento repentino della sua patologia.
Dovresti dimostrare il mobbing ed è di per sè dura.
Avresti dovuto avere tutte le prove del tuo lavoro, del carteggio con l'azienda in merito a questo.
La questione è controversa e io che sto cercando in rete sentenze in merito, ho trovato indennizzi per ora solo relativamente a incidenti da stress, infarti e via dicendo.
La cosa mi interessa molto.
Vedrò di documentarmi, anche se la ho vista solo ora la discussione.

primo1963
22-07-09, 23:57
No, il mobbing è un'altra cosa. Grazie, comunque, per il contributo.

Gab69
16-09-09, 18:31
Anche a me quest'anno è arrivata la comunicazione che la colite ulcerosa non mi è stata riconosciuta come causa di servizio insieme all'esofagite da reflusso. Mi hanno riconosciuto invece la gastrite. Da quello che ho potuto appurare, tante malattie ultimamente non vengono più convalidate come da causa di servizio, forse perchè anni fa le davano a tutti indistintamente. Hanno ristretto il campo.

amed
20-09-09, 16:33
Se la malattia veniva scoperta all'estero durante teatri operativi, poteva essere accettata la causa di servizio? Ciao.

primo1963
21-09-09, 13:39
In Italia, ho trovato un solo caso di un militare, oramai deceduto.

corvo4791
24-05-12, 16:03
Ciao.
Torno a riaprire questo thread a causa del fatto che anche io, stamattina, ho scoperto che non mi hanno riconosciuto la causa di servizio per RCU (anche se non si sa ancora se ho quella o il morbo di Crohn).
Pensate che la domanda l'ho fatta quando, da militare di leva, sono stato congedato proprio a causa della RCU nel maggio del 1998. Dopo 14 anni mi hanno risposto e mi hanno detto NO.
Ho già contattato un avvocato e ora si vedrà.
Avranno anche ristretto il campo ma mi chiedo se questa restrizione ha effetto retroattivo perché, quando ho fatto la domanda io, riconoscevano come dipendente da causa di servizio perfino l'ulcera.

Per favore, mi fai sapere se hai fatto qualcosa o se hai saputo qualcosa in più rispetto a questa storia?

Grazie.

babalina67
27-05-12, 20:01
Ciao corvo, ti rispondo nel mio poco che sò essendo moglie di un sott.le M.M in spe.
Parlando con mio marito mi ha detto che la rcu non potrebbe essere passabile come causa di servizio perchè la sua eziologia potrebbe essere autoimmune e non causata dal servizio appunto e comunque se ti premeva affrontare la carriera militare era meglio tacere perchè ancora oggi le cose non sono cambiate anzi peggiorate, mio marito ancora a distanza di 28 di anzianità, acquisita annualmente, gli fanno fare le visite di idoneità e che basta anche essere in sovrappeso per non essere più idoneo al servizio e allorchè assurda la cosa. Se vuoi più chiarimenti io sono qui. A presto Patrizia.

nocolon
29-05-12, 07:03
In effetti, è assai difficile se non impossibile dimostrare il cosiddetto nesso causale tra la rcu e le condizioni lavorative. Quindi prima di fare ricorso fornitevi almeno di una obiettiva perizia medico legale a sostegno, che dimostri tale nesso causale ammesso che sia possibile, se non volete buttare i soldi.

pegasos74
13-06-12, 08:49
Secondo me è ingiusto non riconoscere la causa di servizio sia per RCU che per MdC in quanto benchè l'eziologia delle stesse sia riconducibile ad una risposta sbagliata del sistema immunitario ci sono indiscutibilmente delle concause legate anche e soprattutto al servizio. Situazioni di stress, ambienti insalubri, turni di lavoro e orari di refezione sballati, cattiva alimentazione presso mense di servizio etc.

Questa storia potrà finire soltanto quando vi sarà qualcuno che vincerà qualche ricorso.

clarabella
18-10-12, 10:29
Non precisamente. L'assistenza viene garantita, ma non la dipendenza da causa di servizio e, pertanto, ascrivibilità ad una categoria ed equo indennizzo. Chi ha notizie di opposizione o riconoscimento esamini la problematica e risponda. Grazie.
La malattia colpisce tutti in qualsiasi momento sia che studi ancora sia che tu lavori, quindi difficile attribuire la causa al tuo lavoro!
Purtroppo quando il nostro sistema immunitario per più concause impazzisce ci ammaliamo e l'unica certezza è che nella sfortuna, siamo tutti uguali meglio aiutarci un po'.

TEMPLARE71
25-10-12, 16:29
Io sto iniziando una causa di servizio. L'unico modo per far considerare la rettocolite ulcerosa come dipendente da servizio è quella di aprire un contenzioso per mobbing, straining, o illeciti sul posto di lavoro, o per disturbo da disadattamento cronico severo che, da una perizia corposa e costosa, possa essere concausa determinante della patologia. Per il crohn è più difficile perché entrano più in gioco cause genetiche di risposta ritardata. Importante è documentare amministrativamente tramite atti, lettere, testimonianze gli abusi subiti, nonché tramite cartelle cliniche esaustive. Poiché ho altre patologie, quasi tutte da stress, tranne artrite che non verrà riconosciuta in concausa, ma per aggravamento viste certe mansioni forse si, posso dirvi che comunque le possibilità sono buone. E' necessario tuttavia avere anche sintomi depressivi importanti e comunque la risarcibilità senza aggravamento ulteriore raramente supera il 30-33%. Danno biologico a parte, entrano poi in gioco danno patrimoniale, danno morale, esistenziale, danno da perdita di chance, danno alla vita sociale e familiare, danno per le cure future da effettuare ed eventuale danno alla immagine.
C'è un caso di un autista di ambulanza che vide riconosciuta anni fa una causa di servizio per stress, perché contrasse la rettocolite ulcerosa. Quindi l'importante è come impostare la causa, non solo il danno ma il nesso causalità tra le azioni, il danno, la patologia. Ovvio senza perizia legale non si va da nessuna parte per quanto molti legali fanno cause senza un apporto decisivo dello specialista che sarebbe poi il CTU di parte che presenzierà quando chiamato alle varie udienze.

Era un pò che non entravo almeno un paio di anni, quindi un saluto a tutti.