PDA

Visualizza versione completa : Intervento chirurgico


Giostil
28-07-08, 13:10
Sono stato ricoverato presso l'ospedale Molinette di Torino nel reparto di Chirurgia VII il 7 luglio di quest'anno per un intervento di resezione ileocolica destra, mi hanno asportato 50 cm di intestino in totale, la cicatrice è di 41 punti a graffetta.
Purtroppo ho avuto delle complicazioni e il mio ricovero è durato 3 settimane, poiché ho il fattore XI basso, sapevo gia' di averlo ma non avevo mai avuto problemi, ma poichè è un fattore che interviene nel processo di coagulazione del sangue purtroppo ho avuto diverse scariche rettoragiche con anemizzazione, ho dovuto trasfondere 12 unita' di plasma e 4 di sangue, ma per mia sfortuna siccome mi piacciono le cose rare sono risultato anche allergico alle proteine del plasma e ho avuto una reazione allergica, in pratica mi sono ricoperto di bolle con prurito e mi hanno trattato con antistaminici e cortisone.
Per la debolezza dopo una ennesima scarica di sangue sono anche svenuto nel corridoio del reparto, insomma non mi sono fatto mancare niente.
Consultata l'ematologa mi hanno trattato con Emosint che è un nuovo farmaco e cio' ha risolto il problema, di preciso pero' non so dire cosa faccia.
Per quanto riguarda la ferita ho chiesto se dovevo mettere una fascia come ho letto nel forum e il chirurgo mi ha detto che è una cosa inutile, male non fa ma non serve a niente, pero' tratto la ferita con applicazione di una crema al cortisone che si chiama Diprosone.
Sono molto soddisfatto dalla professionalità dell'equipe chirurgica specializzati per l'appunto in operazioni all'intestino, anche il personale paramedico sempre con il sorriso e professionale.
Ora mi attende una lunga convalescenza.

Francesco_to
28-07-08, 14:27
Dopo tante peripezie, finalmente sei a casa, e questo è quello che conta.
Parli di 41 graffette, considerando la distanza che c'e' tra una graffetta e l'altra, hai quasi la lunghezza della cicatrice come la mia . (38).
Questo periodo della convalescenza è molto importante, riguardati e non fare sforzi. Discorso fascia, io, fossi in te, la terrei.
Ti hanno dato qualche consiglio riguardante il tipo di alimentazione che dovrai seguire?

Giostil
28-07-08, 14:40
Non credo che mettero' la fascia, il chirurgo mi ha convinto, complice anche il caldo credo ne faro' a meno, ho dovuto sopportare per 15 gg le calze antitrombotiche, una vera tortura, pero' l'ematologa le ha caldamente consigliate visto il mio piu' alto rischio di trombosi poichè hanno dovuto sospendere le iniezioni antitrombotiche.

Per l'alimentazione non mi hanno dato nessuna limitazione, ma ovviamente mi limito da solo, mangio poco e il piu' sano possibile bevendo solo acqua naturale.
In queste tre settimane ho perso 9Kg, devo dire con grande soddisfazione di mia moglie visto che la pancetta è calata notevolmente.

Francesco_to
28-07-08, 15:10
Quanto è durato il tuo intervento? Ti hanno fatto risvegliare subito o sei rimasto sedato per qualche giorno per far si che non sentissi dolore? Il dolore, come lo hai/hanno affrontato? Dopo quanto ti hanno fatto alzare dal letto e dopo quanto hai iniziato a mangiare qualcosina?

Un po' di domande, vero? Ma credo che le tue risposte, insieme a tutte le testimonianze che ci sono sul forum a riguardo, possano essere d'aiuto e a tranquillizzare tutti coloro che devono affrontare un intervento.
Grazie per la tua testimonianza.

Giostil
28-07-08, 15:26
Sono entrato in sala operatoria alle 8.30 del mattino e sono uscito verso le 14.00 del pomeriggio, e poi sono passato in una stanza semintensiva per un giorno monitorato.
Ero cosciente poche ore dopo l'uscita dalla sala chirurgica, gli antidolorifici non sono durati molto, so solo che mi hanno dato delle allucinazioni veramente fastidiose, facevo dei sogni angoscianti e ripetitivi, anche da sveglio vedevo delle scritte luminose sui muri.
Il dolore è sempre stato contenuto, solo il primo giorno era particolarmente fastidioso.
Al terzo giorno mi hanno fatto sedere per pochi minuti su una sedia e dopo 5 o 6 giorni mi hanno dato un brodino, solo dieta liquida per un paio di giorni, poi mi hanno scanulato ed ho incominciato con del cibo solido, minestrine, semoline, prosciutto e mozzarella e tanta frutta cotta.
La ripresa è stata piuttosto veloce, bisogna avere solo un po' di pazienza.
Le prime 6 notti i miei familiari mi hanno messo un'assistenza notturna, e devo dire che è stata molto utile, con i vari drenaggi, catetere e flebo è impossibile essere autonomi.
Ultima cosa, mi hanno detto che avevo una fistola che mi stava perforando l'intestino è che sono stato fortunato a fare l'intervento adesso, a settembre sarebbe stato gia' troppo tardi.

nadi
28-07-08, 18:35
Ciao Giostil!
Mi fa piacere tu sia uscito dall' "incubo ospedale". Ne ho passate tante per cui ti capisco...
Ora riposati, rilassati e non pensare più a niente, solo a te stesso. Fai le cose che ti piace fare (nei limiti del possibile, ovvio!).
Come si fa a sapere quanti punti abbiamo? C'è scritto sulla cartella clinica? A me hanno tolto tutto il colon, retto e ano... chissà quanti punti sono (non a graffetta i miei). Vabbè, solo per curiosità...
Ciao! Ti abbraccio!

Giostil
28-07-08, 19:07
Li ho fatti contare da mia sorella e da mia moglie ed entrambe hanno concordato, 41 punti.

Se posso dire Nadi leggere le vostre esperienze in questo forum mi ha aiutato parecchio ad affrontare l'operazione, ed in particolare quando ho letto cio' che hai subito tu mi ha molto colpito e sopratutto per il fatto che mi sembri una ragazza grintosa e sportiva, complimenti davvero per come hai affrontato le tue vicende, senza nulla togliere agli altri lettori del forum che sicuramente hanno storie simili, solo la tua storia mi ha colpito anche perchè sei una ragazza giovane e psicologicamente credo sia parecchio piu' dura da accettare.

nadi
29-07-08, 13:53
Qui siamo in tanti ad essere forti e grintosi (io un pò più sportiva però!)! La vita ci ha messo a dura prova ma di certo noi sappiamo combattere per i nostri diritti (specie quello di vivere in modo "normale" e di raggiungere i nostri obiettivi).

Quando mi è stato detto che avrei dovuto mettere il sacchetto ero disperata. Quando mi è stato detto che dovevo tenerlo a vita ero ancora più disperata. Ma quando sono entrata in terapia intensiva ti assicuro che non sapevo neanche più di averlo questo sacchetto prima causa della forte disperazione! Superato quel momento difficile e tolto il tubo per respirare niente, niente di niente era più importante della vita che, grazie a Dio, mi stava sorridendo! Ce l'avevo fatta, ero pronta per ritornare a vivere. Con qualcosa di diverso ma ero viva!

Solo questo conta. Per cui quando per un problema di salute esiste una soluzione, qualsiasi essa sia, bisogna accettarla e andare avanti. Tanti problemi soluzione non ne hanno.

Tu hai appena attraversato un brutto periodo, ora forza! Vai avanti e spacca tutto! Devi godere di tutte le bellezze della vita che, nonostante tutto, ne ha tante!

Baci bacini.

Giostil
29-07-08, 15:22
Sei giovane ma davvero tosta, ti auguro che la vita ti ripaghi per mille delle sofferenze che hai subito.

A me avevano ventilato l'ipotesi di farmi una stomia, solo questo è bastato per farmi venire un'angoscia incredibile, fortunatamente è un'ipotesi che non si è verificata.

Non conosco le storie di tutti voi, in particolare la tua vicenda mi aveva colpito, immagino che poi ci sia anche di peggio, ho letto anche che ragazzi giovanissimi soffrono gia' di questi disturbi ed è veramente tremendo, a me in fondo l'hanno diagnosticata a 34 anni e sono sempre stato seguito benissimo dai medici, non mi posso proprio lamentare.

micfan
30-07-08, 13:22
Io sono stato operato il 18 giugno e i chirurghi mi hanno caldamente consigliato di usare la fascia per tutta l'estate: è un po fastidiosa da portare ma secondo me è necessaria.
Parole testuali del chirurgo: "Porti la fascia per tutta l'estate, tutto il giorno tranne quando è sdraiato. Consideri che è la seconda volta che le tagliamo la pancia, in un qualche modo dovremo tenerla insieme."
E io che faccio, non gli do retta?

Giostil
30-07-08, 21:50
Credo che ognuno faccia bene a seguire cio' che gli ha detto il medico, dove sono stato operato io praticamente operano in prevalenza intestino, pancreas e stomaco, mi hanno dato l'idea di essere un'equipe medica di alto livello e in quel reparto a nessuno veniva consigliato di metterla.

Le testuali parole che mi detto il chirurgo:
la vecchia scuola consigliava di mettere la fascia, ma non è mai stata dimostrata la sua utilita', male non fa se uno la vuole mettere ma non serve a niente.

Io l'avevo addirittura gia' comperata, ma l'ho lasciata nel cassetto, mi hanno convinto.

Francesco_to
31-07-08, 07:59
La fascia non serve nient'altro a prevenire qualche forma si sventramento, cosa assai frequente in chi subisce un intervento addominale con tecnica tradizionale.

Antonellac
31-07-08, 12:52
Quando sono stata operata io due anni fa, anche se era fine giugno mi hanno consigliato l'uso della fascia, come dice Francesco, per evitare "traumi" alla pancia - anche a me hanno tolto circa 50 cm di intestino... devo dire che non mi ricordo di aver avuto particolare fastidio nel portarla, anzi mi sentivo meglio.
Se posso chiedertelo, Giostil, che terapia antidolorifica hanno usato nel post operatorio? Con me hanno usato morfina unita ad un altro farmaco, regolati da una pompetta, e devo dire che è stata efficace e soprattutto non mi ha creato problemi; anzi il fastidio più grosso me lo davano i due drenaggi!
Sono contenta, comunque, che si sia risolto tutto e soprattutto che tu stia meglio. Ora che terapia segui?

Giostil
31-07-08, 19:08
Credo che mi abbiano dato lo stesso tipo di antidolorifici, forse è stata l'anestesia a darmi le allucinazioni e gli incubi, ma solo per i primi 3 giorni.

Ora mentre sono in attesa dell'appuntamento con il GE il 7 agosto continuo con una terapia di cortisone deltacortene 5 mg, procoagulanti del sangue e antibiotici, sto prendendo anche dei ricostituenti che mi ha passato il medico di base.

Non volevo innescare polemiche sulla fascia addominale, probabilmente visto che l'ho anche comperata la userò quando inizierò a fare sport i primi tempi.

Grazie a tutti

Antonellac
01-08-08, 08:57
Giò, a me il chirugo aveva suggerito (forse perchè un po' mi conosce e sapeva che non sarei stata tanto ferma!) di portarla soprattutto in casa mentre facevo pulizie e sistemavo, due figli e un marito non si possono lasciare troppo soli... Spero proprio che tu possa stare meglio.

NICOLE
18-05-09, 20:20
Ricorro nuovamente a voi per chiedervi un consiglio. Dovevo fare nuovamente una visita di controllo dalla mia ge ma non trovandola da parecchi giorni sono andata da un suo collega il quale una volta controllata tutta la mia cartella clinica mi ha consigliato di sospendere immediatamente l'azatioprina ( a giugno sono due anni che assumo gli immunosopressori) e a settembre vuole farmi mettere in contatto con un chirurgo per asportare la valvola ileocecale (tratto stenotico). La sua teoria e' che in tutti questi anni di malattia si e' formata soltanto un piccolo tratto stenotico, indici di infiammazione non ci sono e dopo aver fatto quattro dilatazioni senza nessun risultato significa che la malattia anche dopo operata non dovrebbe presentarsi aggressiva. Per quello che riguarda l'azatioprina, lui crede sia giunta l'ora di sospenderla in quanto non guarisce la stenosi. Secondo voi e' un ragionamento giusto? Si puo' sapere perche' ogni dottore dice la sua e non c'e' una linea guida per tutti noi? Potreste gentilmente aiutarmi un po' visto che avete dell'esperienza in piu'? Grazie a presto. Nicole

Aldo29
18-05-09, 20:44
Il collega della tua GE è un chirurgo?

NICOLE
20-05-09, 11:20
No Aldo e' un ge. Ti sembra strana la proposta?

Aldo29
20-05-09, 13:37
Io sono del parere che l'intervento di resezione debba essere una estrema ratio. Puo' darsi che valutati tutti gli aspetti l'unica soluzione sia la chirurgia, però io a questo punto andrei a sentire il parere di qualche altro luminare della gastroenterologia.
Se poi si deve intervenire lo si faccia ma almeno hai più conferme.

NICOLE
20-05-09, 19:21
Credo proprio che seguiro' il tuo consiglio. Non c'e' due senza tre!
Sai comunque la cosa che lo ha più convinto nel decidere di operare? E' il fatto che ho 32 anni e crede sia giusto farmi condurre una vita abbastanza normale (provare ad avere altri bambini) e senza togliere quel tratto ormai fortemente stenotico non sarebbe possibile. Questa sinceramente è stata la cosa che mi ha lasciato piu' perplessa di tutti.
Sentiamo cosa dice il prossimo. Comunque per ora ti ringrazio tanto. Un abbraccio.