Tempi per intervento e perplessità

[Paola08]

Nonostante il mio mc sia stato bravissimo per più di dieci anni, ormai sono giunta alla resa dei conti: mi dovrò operare per una stenosi al colon-sigma di circa 8 cm di lunghezza. Non avendo nessuna esperienza al riguardo volevo chiedere a chi ha subito interventi simili quale è stata la tempistica per l'intervento, perché qui mi parlano di almeno due mesi di attesa per eseguire l'intervento in ospedale, altrimenti procedere privatamente, la cosa mi lascia perplessa, rivolgermi altrove o fidarmi?
Io sono di Roma ma non avrei problemi a spostarmi, quali sono i centri migliori per la chirurgia addominale?
Ringrazio anticipatamente chiunque vorrà aiutarmi a chiarirmi le idee.
Paola.

[nadi]

Io sono stata operata due anni fa, ma il mio intervento era diverso, mi hanno asportato tutto il colon, il retto e l'ano, per cui non so nulla del tuo tipo di intervento.
Ti scrivo solo per farti sapere che uno dei migliori centri per queste malattie è al Sant'Orsola di Bologna. Qui la gastroenterologia è continuamente in contatto con la chirurgia che si occupa proprio di questo tipo di interventi. Ti dico solo che senza di loro e la loro competenza io morivo. Mi hanno operata d'urgenza e sono stati meravigliosi! Questa la mia esperienza.

[stecchita]

Ho aspettato anche io un paio di mesi, se non c'è urgenza aspetterei i tempi dell'ospedale.

[Francesco_to]

Il tempo d'attesa per un intervento è dato dalla gravità della situazione clinica del malato. Se ci fosse stato un reale pericolo sono sicuro che a quest'ora saresti già sotto i ferri.
L'intervento a cui dovrai essere sottoposta è classificato come un intervento di routine, quindi davanti a te ci sono casi più complessi, (vedi interventi per tumori tanto per fare un esempio), e le urgenze.
E' normale il fatto che nelle grandi strutture i tempi d'attesa siano maggiori. Procedere privatamente non mi sembra il caso, tanto, anche se paghi... il trattamento sarà sempre il medesimo.

[Antonellac]

Paola, concordo con quanto detto da Francesco, se ci fosse stata l'urgenza avrebbero accelerato i tempi sicuramente. Sinceramente non so se andando a pagamento avresti un trattamento diverso, avresti meno tempo da aspettare, questo di sicuro. Il medico cosa ti ha detto?

[Francesco_to]

Che trattamento diverso vi aspettate? Che in sala operatoria vi mettono la musica dei Pooh come sottofondo? Ripeto sempre quello che mi disse il prof a cui mi rivolsi all'esordio della malattia "Cosa credi, che se vieni privatamente, io ti tratti in maniera diversa? Se hai soldi da spendere, fa una donazione per la ricerca...".

[nadi]

Grande medico, parole sante!

[Giostil]

Nel mio caso dalla decisione del GE in collaborazione con il chirurgo passeranno 2 mesi scarsi, sopratutto per poter scalare il cortisone a livelli piu' bassi, saro' operato a luglio 2008.
Il mio caso riguardo il Crohn, ma penso che la cosa sia analoga alla tua.

[Paola08]

Francesco, a parte il fatto che se mi mettessero i Pooh andrei in coma volontario (scusate ma non riesco quasi mai a resistere alla tentazione di dire qualche cretinata), sono anche io dell'avviso che una struttura pubblica sia la più indicata ed ho la massima stima per persone come te e Nadi, non solo per tutto quello che avete dovuto affrontare, ma per la vostra forza e per la vostra saggezza; sono anche consapevole che il mio è un intervento di routine, ma Torino e Bologna sono i centri migliori in Italia, per quanto ne so e forse nel mio caso non è indispensabile rivolgermi ad essi, però egoisticamente vorrei fare le cose al meglio e credo che cercherò di mettermi in contatto con Bologna, per avere almeno un altro parere, tanto se devo e posso attendere meglio ottimizzarlo questo tempo. Per giostil: anche io sono un crohn, a quanto pare stenosante, anche per il resto medesima procedura e tempistica- fine luglio- ma che bell'estate!
Grazie a tutti per avermi aiutato a chiarirmi le idee su questo punto e arrivederci sul forum.

[Paola08]

Avete presente il detto "attenti a quello che chiedete", stamane ho ricevuto la telefonata del chirurgo che mi ha comunicato di potermi ricoverare per l'intervento di resezione con circa un mese di anticipo (invece di fine luglio il 28 giugno, un giorno prima del mio compleanno), contenta? In verità sono in uno stato di agitazione che non vi dico, panico da sala operatoria per la memoria ancora vivida degli interventi subiti per un incidente e tante perplessità. Avendo tempo a disposizione avavo già fissato un appuntamento a Bologna per avere un altro parere, ma così salta tutto e mi sento un pò presa alla sprovvista. La cosa che più mi lascia perplessa è il fatto che il chirurgo mi ha detto che per la mia stenosi di 8 cm mi dovrà asportare circa trenta centimetri di colon per via della sua sede (colon sigma), a me pare un pò troppo, ma è il mio primo intervento al pancino, voi che ne pensate? Grazie anticipatamente per le risposte.

[Francesco_to]

Essere operato in un periodo lontano dalle vacanze vuol dire che il reparto non avrà personale ridotto causa ferie, e questa è già una bella cosa in quanto potrai godere di tutta l'assistenza che meriti.
Il fatto che dovrà asportare 30 cm. beh, tieni presente che oltre al tratto stenotico, dovrà asportare anche le parti sia a monte che a valle della stenosi che sicuramente saranno deformate e infiammate. Verrà tolto tutto il tratto di intestino malato in quel punto, guai se nn fosse cosi, visto che operano, che facciano tutto quel che c'e' da fare.
30 CM. beh, ritieniti ancora fortunata, nel mio primo intervento me ne furono tolti 80 cm.
Per quanto riguarda il consulto che avevi programmato e che ti salterebbe, onestamente non mi sento di darti nessun consiglio in quanto solo TU sai se ti fidi veramente del primo chirurgo o meno.
Sarai operata il giorno del tuo compleanno... beh, quale migliore regalo che l'inizio di una nuova vita di benessere? Prova a vederla sotto questo punto di vista! Ciao e in bocca al lupo.

[Paola08]

Grazie Francesco per la tua pronta e incoraggiante risposta, il fattore periodo migliore non l'avevo considerato e tra l'altro la considerazione che hai fatto sulla coincidenza delle date è una specie di mantra che mi sto ripetendo da stamattina. Non è che non mi fidi del chirurgo, forse ho solo paura della cosa in se. Ho già detto che ho avuto esperienze sgradevoli a causa di un incidente, ma non ho specificato che sono andata in setticemia e che ho rischiato l'amputazione poiché mi trovavo in un paese del "terzo mondo". E' una storia molto lunga e non voglio annoiare nessuno, ma quell'esperienza è forse la causa del mio panico e non mi aspettavo che mi aggredisse così all'improvviso, perciò ancora grazie per le tue ben ponderate rassicurazioni, ho davvero bisogno di sentire il Vostro sostegno morale che in questo momento mi consola più di quello di chiunque altro perché fondato su una reale condivisione.
Un abbraccio,
Paola.

[Francesco_to]

Qualsiasi cosa decidi di fare (intervento o consulto) sappi che adesso ti trovi in una situazione diversa. Sarai preparata all' eventuale operazione in maniera perfetta, i medici faranno il tutto senza l'assillo "dell' urgenza" quindi lavoreranno in condizioni perfette. Di conseguenza, il tuo post operatorio sarà normale, senza complicazioni varie.
La paura è un sentimento, guai se non ci fosse!

[Paola08]

Non fare e/o rimandare l'intervento non sono nemmeno in discussione. Anzi all'inizio era proprio l'attesa a lasciarmi perplessa e a darmi il tempo per un altro consulto. E che mi ha shoccata la notifica del cambiamento di data.