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Visualizza versione completa : Differenze: Immunosoppressori e Infliximab


linda79
14-05-08, 08:42
Sarò io che faccio fatica a fare chiarezza pur leggendo tutti i vostri messaggi, ma non ho ancora ben capito la differenza principale tra immunosopressori (es. aza) e Infliximab. Perchè a certi viene consigliato un tipo e a certi altri l'altro tipo. Non so se avete capito il mio quesito. Qual'è il trattamento migliore, il meno pesante per il fisico, quello che ha più benefici e soprattutto quello che ha meno effetti indesiderati? Grazie mille per l'aiuto.

Francesco_to
14-05-08, 11:35
azatioprina: è il farmaco immunosoppressore più usato perché è poco tossici. L’azatioprina è un derivato della mercaptopurina e funziona come un analogo strutturale o antimetabolita. Gli antimetaboliti operano con molti meccanismi diversi. L’immunosoppressione è dovuta a una inibizione nella sintesi delle purine, del DNA e del RNA, necessari alla moltiplicazione cellulare che segue a una stimolazione da parte di sostanze antigeniche.

L'infliximab invece è il capostipite di una generazione di farmaci, frutto della biologia molecolare. E’ formato da anticorpi monoclonali chimerici. Cerchiamo di rendere più facili questi termini. Monoclonali significa che questi anticorpi vengono prodotti tutti assolutamente identici gli uni agli altri. Chimerici significa che sono costituiti da due parti: la prima, definita come porzione costante, è di derivazione umana; la seconda, definita come porzione variabile, che ha la funzione di legarsi al bersaglio scelto e solo a quello, è derivata dal topo. L’unione di queste due parti costituisce un anticorpo monoclonale chimerico diretto a bloccare il TNFa, importante mediatore dell’infiammazione, con alta specificità.

Se vogliamo fare le persone che "hanno la puzza sotto il naso" possiamo dire che l'Infliximab è un immunomodulatore e l'Azatioprina appartiene a quella schiera di farmaci chiamati immunosoppressori.
L'infliximab è senz'altro molto più pesante rispetto ad altre terapie e viene prescritto, generalmente nelle forme medio severe della malattia, nel crohn fistolizzante, ed in quei casi quando non c'è stata risposta alle terapie convenzionali, diciamo che è considerato come il farmaco "dell' ultima spiaggia", se non c'e' risposta nemmeno così, nella maggioranza dei casi si procede con intervento chirurgico.

linda79
14-05-08, 18:35
Inizio ad informarmi bene su questi termini perchè oggi ho sentito il mio ge e domani mi aspetta per aggiungere appunto gli immunosopressori (aza. penso), alla mia terapia con Deltacortene visto che è arrivato alla conclusione che sono steroidedipendente.
Per me si tratta di una novità assoluta e penso che un po' di paura sia naturale.
Cosa succederà, devo stare in ospedale, che effetto mi faranno, avrò dei benefici, gli effetti collaterali, per quanto li dovrò prendere, potrò avere un bimbo durante l'utilizzo visto che ho 29 anni e non mi spiacerebbe, insomma tutta la serie di domande che penso venga spontaneo fare.
Comunque grazie mille Francesco davvero per la spiegazione precedente anche perchè mi sembra di aver capito che tu sia uno dei "pionieri" in questo campo! Grazie ancora!