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Visualizza versione completa : Apparato Urinario - Apparato Gastroenterologico


Gianni
28-08-05, 11:42
Vorrei sapere se qualcuno di voi ha notato come sintomatologia un rapporto tra sofferenza colica e sofferenza urinaria.
Mi spiego : nei periodi di fase acuta della mia colite aspecifica che mi trattano come MDC ho notato che si somma una sitomatologia di matura verosimilmente di cistite - uretrite - prostatite.
Molti pensano che la vicinanza dei due apparati e di sistemi di drenaggio comuni possono dare questi tipi di sintomi.
Altri medici non sono affatto daccordo.
Che ne pensate?
Gianni

Rosy
28-08-05, 12:06
Ti ringrazio per aver affrontato questo argomento.
Io ho notato che nei momenti brutti anche la mia vescica ne risente in maniera incredibile.
mi sento gonfia e vado in bagno a fare pipì ogni dieci minuti e ne faccio tantissima, inizialmente non pensavo fosse cistite vista la quantità, ma la mia dottoressa ha detto che anche se è abbondante è ugualmente cistite.
Quando con l'intestino sono a posto (raramente) anche la vescica funziona meglio!

PierPaolo
28-08-05, 14:14
Io ho notato che nelle giornate in cui le scariche sono frequenti e le feci sono indigerite con l'aumentare del numero delle scariche, generalmente dalla terza in poi può comparire una sensazione di fastidio non ben definita che sembra localizzata vicino alla prostata e alla vescica.
Questa sensazione a volte da anche l'impressione di aver bisogno di urinare.
La spiegazione che ho datto a questa manifestazione è che le feci indigerite possono avere una azione irritante nella parte terminale dell'intestino che in qualche modo arriva ad interessare gli organi più vicini.

Stefania
29-08-05, 22:44
Ultimamente mi hanno detto che le due cose non sono collegate, eppure nei periodi critici, le infezioni delle vie urinarie si son fatte sentire eccome!

nunù65
21-09-11, 06:24
Riprendo questa discussione in quanto ultimamente sto avendo dei problemi. Sono 2/3 mesi che vado in bagno più frequentemente, anche di notte! E' il momento che si nota di più questo fastidio, in quanto da quello che ne so, normalmente la notte non si dovrebbe urinare, invece a me capita di alzarmi ogni notte dalle 2 alle 4 volte!

Ho fatto Ecografia dalla quale risulta prostata disomogenea e lievemente aumentata di volume, e PSA leggermente inferiore ai valori normali. Tra due giorni vado dall'urologo.

Allo stesso tempo in questi mesi, tra alti e bassi sto avendo perdite di sangue e bruciore all'ano. Mi sto chiedendo anche io se ce un collegamento tra i due sintomi.

NICOLE
21-09-11, 10:10
Io ho sempre sofferto di cistiti continue. Anche a me il dottore ed il chirurgo mi ha sempre detto che tra la vescica e l'intestino c'e' un passaggio continuo di batteri. Io soffro di tanta stitichezza per cui credo sia una valida spiegazione. Comunque credo che i medicinali facciano anche la loro parte. Io prendo spesso antibiotici e mi abbassano le difese anche per quello che riguarda l'apparato urinario.

yuna79
21-09-11, 14:22
Se l'intestino non va bene, le cistiti sia infiammazioni dell'apparato urinario che non necessitano l'antibiotico sono frequentissime. Anche a me è stato detto che è perchè intestino e vescica sono "geograficamente" vicini e quindi c'è una facilità di contaminazione estrema e sia perchè l'infiammazione dell'intestino, sopratutto degli ultimi tratti, per riflesso si ripercuote sull'apparato urinario.

lety1679
21-09-11, 14:35
Riflettendo su questo problema, posso riportare la mia esperienza che forse è meno grave rispetto ad altri perché io non soffro di cistiti. Quello che ho notato, però, è che quando l'intestino, in particolare l'ultimo tratto, è infiammato o comunque sollecitato più del dovuto, ho frequentemente la sensazione di dover urinare, forse proprio perché l'intestino preme di più sulla vescica.

DIANA
22-09-11, 11:48
In effetti hai ragione, sai, anche il mio ginecologo mi ha detto che quando è infiammato intestino si infiamma anche il resto, dice che sono apparati vicini e anche un semplice virus può espandersi! Baci.

ziaannina
23-09-11, 10:38
La mia Ge mi sempre detto che è normale per chi ha patologia croniche intstinali aver problemi a livello dell'apparato genitale e urinario, infatti io sto combattendo contro la candida, e le continue invasioni di batteri nell'urina.
Facciamocene una ragione, dovremo convivere anche con questi problemini, curiamo l'igiene intima sopratutto le fanciulle, con prodotti tipo Betadine lavanda vaginale che è ottima e ricordiamoci che, quando andiamo in bagno e ci puliamo mai pulirsi dall'ano alla vagina perchè ci contaminiamo, sarebbe più opportuno farsi un bidet, ma se siamo fuori casa usiamo salviettine intime umidificate che sono anche meglio della cartigienica che ci irrita, noi siamo molto più sensibili degli altri, usate anche creme allo Zinco sono ottime per alleviare le irritazioni, ormai ci sono abbonata.

Poz186
23-09-11, 11:53
E' possibilissimo, per tanti fattori:
-la vicinanza dei due apparati e quindi la possibilità che un'infiammazione rettale infiammi (anche se leggermente) le vie urinarie, e in particolare la prostata nell'uomo
-la presenza di un maggior numero di batteri nelle feci che soprattutto nelle donne (per la minore lunghezza dell'uretra) possono contaminare la vagina: sacrosanto il consiglio di ziaannina alle fanciulle di lavarsi sempre dalla vagina verso l'ano e mai il contrario
-e ultimo ma non di minore importanza, molti dei farmaci che prendiamo (cortisonici e immunosoppressori in primis), abbassando le difese immunitarie predispongono a infezioni (soprattutto genito-urinarie) e soprattutto da funghetti fastidiosi tipo la Candida.
Se è un problema leggero e dura pochi giorni basta anche una buona igiene intima, se inizia a diventare più fastidioso e dura più a lungo è meglio contattare un medico per prescrivere una terapia antibiotica e/o antifungina appropriata.

nunù65
24-09-11, 00:13
Anche l'urologo ha confermato che essendo vicini, l'intestino e la prostata, una correlazione dei vari sintomi ci può essere. L'esempio che mi ha fatto per descrivere quanto vicini sono prostata e intestino, è di due stanze attigue, divise solo da un muro; ha detto se c'è umidità questa passa attraverso il muro, allo stesso tempo se uno dei due organi è infiammato può provocare fastidi all'altro.

stefano_329
04-10-11, 10:26
Sono in attesa di un intervento per "sistemare" una fistola entero-vescicale che mi sta procurando parecchi fastidi seri, primo tra tutti la presenza di materiale fecale nella vescica. Ciò mi provoca ricorrenti infiammazioni di origine batterica con febbre e difficoltà ad urinare (frequenti ed urgenti minzioni, etc) a cui pongo rimedio con Monuril (Fosfomicina). Ma l'effetto dura poco e si ricomincia. Il chirurgo ed il GE che mi hanno visitato hanno segnalato un possibile ingrossamento della prostata sul quale ora dovrò fare chiarezza.
Già lo scorsso anno però ho avuto disturbi, anche con febbre alta, attribuiti ad una "prostatite" acuta, che sono stati trattati con alcuni gg. di antibiotico (Ciproxin). Il PSA che era salito fino a 10 è poi ridisceso lentamente a valori intorno a 3. E' perciò credibile, anche se non frequentissimo, che il Crohn generi disturbi alla prostata. Speriamo che non sia altro e che una volta eliminata la fistola poi tutto rientri nella norma....

Chiara80
27-10-11, 09:48
Confermo il collegamento tra apparato intestinale e quello genitale.
Per quanto mi riguarda da quando mi è stato diagnostica il MDC è finita la mia pace perchè sono attaccata di continuo da infezioni e candida, nonchè ultimamente anche da papilloma virus.
Il discorso è che in ogni mucosa si stabilisce un equilibrio tra difese immunitarie, ma se questo equilibrio si altera in qualche modo, di conseguenza si è esposti a tutta una serie di infezioni, purtroppo.
Per la mia esperienza personale vi posso dire che igiene, attenzione e super pulizia non hanno evitato fastidi e problemi. In questo momento mi trovo in un periodo nero per questo sono ancora più provata soprattutto psicologicamente perchè mi sento veramente malata quando non riesco a beneficiare di un po' di tregua.

stefano_329
29-10-11, 17:53
Finalmente il 4 novembre mi opereranno e finirà questo calvario. Mi dicono che sarà un intervento piuttosto complicato e sarà presente in sala operatoria anche l'urologo. Penso sarà anche dura riprendersi ma ci proveremo con forza. Vi saprò dire.

Antonellac
08-11-11, 11:58
Chiara, leggo della tua esperienza con il Papilloma Virus, e vorrei dirti che non sei la sola in questa situazione.....anche io dopo aver scoperto a giugno dall'esito del pap test la sospetta presenza di cellule da Papilloma non ho aspettato i tempi indicati dall'ASL (avevo aderito infatti alla campagna di prevenzione del tumore alla cervice uterina) e cioè un controllo dopo 6 mesi, mi sono attivata con il mio ginecologo e ho fatto un pap test con la tipizzazione del Papilloma da cui è risultato presente e di tipo 31, quindi considerato ad alto rischio, ho effettuato una colposcopia e localizzato la lesione (3 mm circa); la dottoressa che mi ha eseguito la colpo, mi ha suggerito di chiedere al gastro di "rimodulare" la terapia in particolare l'azatioprina per vedere se era possibile far regredire la lesione spontaneamente, come a volte succede (così ha detto lei); ma io non ero molto tranquilla, sono andata dal ginecologo e la sua risposta è stata "togliere, sbarazzarsi della lesione....perchè rischiare inutilmente di aggravare la situazione in virtù anche dell'altra malattia?" e in quel momento mi sono sentita sollevata perchè qualcuno mi dava sicurezza e non tergiversava in attesa di chissà che cosa. Il 25 ottobre sono stata sottoposta in day-hospital ad una "conizzazione", sono stata a casa due settimana per la convalescenza e ieri, anche se ancora non del tutto in forma, sono rientrata al lavoro; ora sono in attesa dell'esito della biopsia e del controllo a fine mese con la speranza che vada tutto bene e con un po' più di tranquillità rispetto ad un solo mese fa. Ti abbraccio e ti mando un saluto affettuoso.
Antonella

Chiara80
22-11-11, 15:53
Antonella la tua vicenda mi ha fatto riaffiorare ricordi veramente tristi.. spero che ora le cose per te siano migliorate.
Io ho avuto il Papilloma Virus in due forme: forma grave che poteva sfociare in tumore, all'interno e l'ho curato con il laser, ovvero bruciando le cellule modificate.
La seconda forma che ho avuto si è manifestata all'esterno, di tipo meno grave e l'ho curata sempre con il laser.
Devo dire che è stato molto doloroso l'intervento, soprattutto quello esterno e la cosa piu fastidiosa è anche la convalescenza.
Ti mando un grosso in bocca al lupo.
Chiara

Claudio1889
04-05-14, 02:12
Io proprio perché avevo queste infezioni urinarie (cistiti-prostatiti) di cui non si capiva la causa, ho scoperto di avere il Crohn. Perché di sintomi determinanti il Crohn non ne avevo, a parte qualche saltuario mal di pancia.

coracricri
05-05-14, 01:04
Mi unisco a voi, anche io soffro continuamente di candida e sento strettamente collegati al tenesmo rettale i disturbi della minzione.
Sono portatrice di una fistola retto vaginale, operata, e attualmente in via di risoluzione, ma al di là di questo, la ge mi ha detto che facendo il biologico le infezioni opportunistiche sono continue. Quello che mi preoccupa di più è la relazione meccanica che c'è tra i due organi, ovvero i movimenti che sento dietro li percepisco anche anteriormente, questo significa che la parete che divide e che dovrebbe essere di un certo spessore, è diventata più sottile.