PDA

Visualizza versione completa : Fuga nella malattia!?


PierPaolo
22-08-05, 23:21
Avete mai avuto l'impressione che il crohn costituisca una specie di fuga nella malatia che ci consente di sottrarci a qualche situazione che non vogliamo o sappiamo affrontare?

Rosy
22-08-05, 23:32
Qualche volta è successo!! Ma dal momento che troppo spesso il Crohn ci rende la vita impossibile che male c'è prenderlo come scusa per una volta?

cicas
06-09-05, 19:06
Di sicuro qualsiasi malattia porta a giustificare l'astenersi ad impegni ke nn vogliamo o nn siamo in grado d'affrontare, ma nel mio caso oltre la malattia ed i suoi effetti collaterali come i disturbi ossei ke mi portano a nn poter fare proprio fisicamente certe cose alle quali prima nn mi sottraevo x nulla, ora mi ritrovo a dover fare i conti con un'apatia cronica ed avvolte con un menefreghismo totale... c'è di andare a pagare la bolletta del telefono? vabbè e ke può succedere ke mi staccano il servizio? bene + di un paio di volte mi è capitato xkè mi scocciava andare alle poste...la makkina và male? rimando oggi rimando domani e lei si ferma...kiamare l'idraulico xkè gocciola un flessibile? no meglio aspettare ke si rompa del tutto ed allaghi il bagno...la cosa peggiore e ke sono anke cosi con me stesso, sto male? poi ci vado a farmi visitare e zac ricovero d'urgenza x indolenza cronica...la cosa peggiore e ke nn vedo vie d'uscita.

nadi
17-09-05, 18:09
Si, mi succede quando passo un periodo stressante che faccio fatica ad affrontare. Penso alla malattia come unico rifugio possibile, ma non perchè mi piaccia soffrire anzi!!!!!!! E' come se avessi bisogno di riposo, di uno "stacco", di pensare solo a me e non ai problemi che mi circondano. Razionalmente mi dico: ci vuole una bella vacanza lontano da tutto, da tutti....ma vado avanti e non smetto finchè non ci pensa lui....l'"amico" Cronhn!!! E come se ci pensa!!!!!!
Nadi

andrea
17-09-05, 18:43
Avete mai avuto l'impressione che il crohn costituisca una specie di fuga nella malatia che ci consente di sottrarci a qualche situazione che non vogliamo o sappiamo affrontare?

le malattie "autoimmuni" , insorgono per tutta una serie di circostanze stressanti : virus, vita stressante, e soprattutto, la presenza di eventi stressanti, che noi, siamo incapaci di risolvere .....nella mente!
le malattie autoimmuni, spesso vengono fuori da eventi molto stressanti che riguardano l'infanzia ......non è sempre cosi, ma nella fattispecie si.


la maggior parte di coloro che hanno sviluppato questa sintomatologia, ben piu grave del crohn, perche in alcuni casi, conduce ad una sorta di deficit cognitivo nei periodi di piena, son quasi tutte persone che hanno avuto rapporto sbagliati coi genitori, persone non amate, persone violate...persone alle quali hanno scavato dei profondi solchi........chi per un motivo..chi per un altro......le malattie autoimmuni, finiscono, quando la mente ritrova la sua serenita'!

perche in fin dei conti, altro non è che un'aggressione che noi facciamo a noi stessi: CI AUTODISTRUGGIAMO!....perche? un virus che ha modificato il dna ,e dall'altra, noi stessi, o che non ci amiamo abbastanza, o che non siamo amati abbastanza, o qualsiasi altro grosso grave motivo....che noi siamo incapaci di risolvere!....
l'enigma sta tutto nella ciottola!!! (la centralina, ......insomma il cervello)

infermiera.sorriso
17-09-05, 20:20
DI NUOVO....andre parli come un libro stampato. anche se non ce ne rendiamo conto gli eventi affettivi da cui vorremmo scappare ma non scappiamo ci fanno ricadere e allora forse MEGLIO TORNARE AD UN SANO EGOISMO, FORTE PIù CHE MAI CHE SOVRASTA TUTTE LE REMORE AFFETTIVE PER NON IMPLODERE. cerchiamo di succhiare gioia dove c'è e da chi ce la da anche se all'inizio sembra difficile. QUINDI:chiudete relazioni stanche o poco convincenti, girate alla larga da genitori opprimenti nel limite del possibile,interrompete ogni legame che vi mette a disagio e circondatevi di gente positiva. altra alternativa...

Alymeraviglie
21-09-09, 19:32
Da quando ho scoperto di soffrire di Rcu ci sono stati dei momenti nei quali ho avuto la necessità di rifugiarmi nella malattia per sfuggire ad altri problemi che mi venivano messi di fronte.

E' stato come un rifugio, a volte una protezione per "evitare" o meglio per prender tempo.
Non sò se è stato giusto o sbagliato è solo che io stessa ho voluto farlo, pertanto ne ho preso atto e responsabilità.

sa87
23-09-09, 23:06
Per me non è una fuga dalla malattia, qualsiasi cosa possiamo dire o fare, o non fare. Il nostro è un giusto modo anche di porci nella malattia, d'altronde non possiamo pretendere di fare più del concesso per la nostra incolumità.

topetta
24-09-09, 10:38
Anche io, a volte, ho approfittato della mia malattia per crogiolarmi in un rifugio solo mio. Un giorno una psicoterapeuta a cui stavo facendo una messa in piega mi ha suggerito di comprare un CD di una terapeuta americana. In questo la terapeuta spiega che tutti noi abbiamo "bisogno" delle nostre malattie. Io penso che sia estremamente vero ed anche io mi sono spesso rifugiata dietro la mia malattia.

abebe
27-05-10, 13:59
A me accade come Nadi quando ho situazioni molto stressanti e non ho come uscirne mi escono fuori i dolori alle gambe che mi bloccano e così devo fermarmi e pensare a me. Diciamo che poi vengo motivata dalla malattia a prendermi cura di me. In un certo senso poi ho la scusa. Mi dà un alt, uno stop e tutto il resto passa in secondo piano.

PierPaolo
08-09-12, 14:56
Avete mai avuto l'impressione che il crohn costituisca una specie di fuga nella malatia che ci consente di sottrarci a qualche situazione che non vogliamo o sappiamo affrontare?

Questa è una delle prime discussioni che avevo aperto nel Forum.
Penso meriti di essere recuperata.

claudiè
08-09-12, 16:41
Questa discussione andava necessariamente recuperata! Ottima idea PP.
Io personalmente non mi sono mai rifugiata nella malattia perché per carattere non amo giustificare me stessa attraverso i miei problemi di salute. Odio lamentarmi e sentire lamentele soprattutto se utilizzate per fare la vittima. E' ovvio che la nostra patologia assume, in sè, il carattere di "scusa" quando ci si trova in una particolare condizione, magari troppo difficile da affrontare, ma quando si trascende nei piagnistei immotivati, nel ridicolo o nel vittimismo piú sfrenato per nascondersi dietro un dito, allora la malattia non risulta piú essere un deterrente, bensí soltanto un modo per mettersi al centro dell'attenzione per suscitare la benevolenza assoluta degli altri.

simo68
09-09-12, 13:01
A volte, a me, è capitato sentirla usare come scusa dagli altri intorno a me. Nel senso "contro" di me.

patt
09-09-12, 13:16
Credo si possa riferire anche alla colite e non solo al Crohn.

Malattia come scusa? Forse con lo studio l'ho usata, inizialmente non riuscivo più a studiare per colpa della poca concentrazione dovuta alle medicine ed al fatto che stavo male, più avanti è subentrata la poca costanza e continuavo ad usare come scusa la malattia. Ora lo ammetto, la malattia non ha colpa per questa cosa.

Secondo me una volta almeno l'abbiamo fatto tutti.

nadi
09-09-12, 13:39
Si sono d'accordo con Patt, è capitato a tutti sicuramente. L'importante è rendersene conto e ogni tanto spronarsi un pò.

D'altronde come biasimarci?

Liv
11-09-12, 17:31
Si, mi è successo. Spesso, più che per il motivo fisico di per se, mi rifiutavo di affrontare impegni lavorativi perchè sapevo che lo stress fisico avrebbe poi inevitabilmente avuto ripercussioni sulla salute. Della serie 'prevenire è meglio che curare'. Ora che sto molto meglio sto capendo che faccio fatica a rimettermi in gioco per paura che se faccio troppo o prenda un'altra delusione lavorativa, ricominci anche l'rcu a palla...sono in pieno 'work in progress'