Visualizza versione completa : mesalazina: quanto tempo perchè sia efficace?
Mia sorella, a cui hanno da poco diagnosticato il morbo di Crohn, da due mesi circa si cura con cortisone (Clipper) e mesalazina (Enterasin).
Ho letto di persone che hanno avuto grandi benefici già dopo un mese di trattamento con la mesalazina, e di altre per cui era del tutto inefficace... Lei, dopo due mesi, non ha visto grandi miglioramenti, almeno non su tutti i fronti: le scariche si sono molto ridotte, e certo non è cosa da poco, ma continua ad avere crampi e dolori e a stare piuttosto male in generale. A volte ha anche dolori alle gambe. Insomma, ha l'impressione che questo trattamento non faccia per lei...
Può essere che ci voglia solo più tempo, o bisogna pensare che la mesalazina non sia il trattamento giusto?
Grazie e ciao,
Franci
ciao Franci
io posso parlarti dell'enteresin è un gel rettale è un ottimo farmaco ma nel suo effetto nn coinvolge tutto il colon ma il retto e va un pochino su... io l'ho usato per 4 mesi i primi 2 mesi tutti i giorni poi a giorni alterni. all'inizio l'Enterasin era terribile mi faceva brontolare la pancia a volte nn riuscivo a dormire perchè gira per tutto il retto bisogna nn andare in bagno e riuscire a tenerlo.
lo so è fastidioso pensa che una volta nn sono riuscita a tenerlo nel pancino sono dovuta andare in bagno nn ti dico cosa è uscito :(
coraggio è solo fastidioso ma è un buon medicamento
nn conosco il clipper
un abbraccio a tua sorella, ci vuole tanta tanta pazienza
Io prendo il Pentasa in pastiglie perchè la parte interessata è nell'ileo e il mio medico ha detto che i clisteri non arrivavano fino al punto interessato,invece queste compresse,prima arrivano nel punto dove c'è la malattia e poi si sciolgono...magari a lei serve qualcosa di simile!!!
In ogni caso non siamo tutti uguali e forse a lei ci va un pò più di tempo..l'unica cosa è parlare con il medico curante,lui dsaprà cosa fare!!! :wink:
Francesco_to
09-02-06, 08:46
E molto importante sapere qual'è la zona interessata dalla malattia in quanto, alcuni farmaci ( vedi pentasa) rilascia il principio attivo nell' ileo , invece l'asacol rilascia il principio attivo nel colon. :roll:
Grazie per il "consulto", mi ha aiutata a vederci un po' più chiaro.
Pensavo che la mesalazina avesse un effetto "sistemico", e non mirato a specifiche parti a seconda della formulazione dell'una o l'altra medicina...!
In effetti, uno dei dubbi da sciogliere è proprio la parte interessata, perchè con l'unica colonscopia fatta finora non sono riusciti a vedere l'ileo. Il colon non mostrava lesioni, ed è per questo che il secondo medico che ha consultato non era convinto della diagnosi di Crohn.
Le ha consigliato una seconda colonscopia, con cui speriamo si riesca a vedere l'ileo e a capire se il problema è lì...
Spero che dopo anche la terapia possa essere più mirata ed efficace!
Grazie ancora a tutti!!
:wink: Franci
ciao a tutti volevo chiedere io prendo sei compresse di mesalazina (asacol) dal 99, non ho mai smesso di prenderla. ma dovrò andare avanti tutta la vita? mi hanno detto che dopo qualche anno è come bere acqua fresca. ne sapete qualcosa? grazie :wink:
ciao a tutti volevo chiedere io prendo sei compresse di mesalazina (asacol) dal 99, non ho mai smesso di prenderla. ma dovrò andare avanti tutta la vita? mi hanno detto che dopo qualche anno è come bere acqua fresca. ne sapete qualcosa? grazie :wink:
Di solito si può prendere per periodi molto lunghi e funziona sempre, come nel mio caso.
Naturalmente possono esserci anche casi di persone che invece non rispondono a questo farmaco.
Nel corso della malattia può capitare che il gastro ti prescriva un tipo di mesalazina diverso.
Questo evento di solito si verifica quanto tu riferisci al gastro che hai notato delle compresse di asacol "intere" nelle feci.
è vero pierpaolo...avevo cambiato l'asacol con l'enterasin (simile), perchè vedevo nelle feci l'asacol intero...mentre l'altro prodotto era in granuli...adesso è una vita che non vedo le pastiglie intere...magari allora è ancora efficace...il mio problema è che dal gastroenterologo non vado praticamente mai...se ho delle piccole recidive me le curo da me...grave errore? grazie :wink:
...il mio problema è che dal gastroenterologo non vado praticamente mai...se ho delle piccole recidive me le curo da me...grave errore? grazie :wink:
Si è un grave errore.
se ho delle piccole recidive me le curo da me...grave errore? grazie :wink:
Si è un grave errore!!!
Per quanto riguarda le pastiglie,io prima prendevo l'asacol ma non le assimilavo allora il gastro mi ha prescritto il Pentasa e lo sto usando da anni senza problemi!!!
Attenzione, mi ripeto ma repetita juvant. La mesalazina e così pure la salazopirina sono medicamenti confezionati in compresse gastro-resistenti, vale a dire progettati per rilasciare il principio attivo (l'acido 5-asa) a valle dello stomaco, nel tenue, ileo o colon. Quindi, prima avvertenza: non bisogna MAI spezzare le compresse che vanno ingerite intere, possibilmente prima di mangiare con un'abbondante bevuta (di acqua, gente). Seconda avvertenza: se trovate una compressa intera nelle feci, significa che essa è transitata troppo velocemente nell'intestino e la "scorza" gastro-resistente non ha fatto in tempo a sciogliersi, quindi la compressa è stata inefficace. Se il fatto è occasionale, poco male, se invece è iterato è bene consultare il gastro e farsi cambiare la marca.
Ho detto piu' volte che io non posso prendere il pentacol perchè esce come entra. Ultimo suggerimento: impariamo bene i nomi delle medicine che prendiamo e non confondiamole. Ciao
Ultimo suggerimento: impariamo bene i nomi delle medicine che prendiamo e non confondiamole. Ciao
Era rivolto a me Aldo?perchè le mie pastiglie sono proprio Pentasa...
No Andrea, era un invito generalizzato; io sono un po' pignolo e ci tengo alla precisione. Sai in quanti modi in questo forum è stata scritta l'azatioprina, ad esempio? :wink:
un grazie ad aldo, andrea e a pierpaolo. è vero dovrei andare periodicamente dal gastroenterologo, anche solo per parlargli della mia situazione attuale e delle cure che faccio. solo che non lo faccio perchè mi segue la mia dottoressa (medico di famiglia), che mi segue dal 99 e per tutte le malattie in generale e che ha un marito gastroenterologo, per cui credo se ne intenda e lei non mi ordina mai una visita dal gastro...gliela chiederò io prossimamente...a presto :wink:
Quindi, prima avvertenza: non bisogna MAI spezzare le compresse che vanno ingerite intere, possibilmente prima di mangiare con un'abbondante bevuta (di acqua, gente).
Scusa Aldo secondo te come potrei fare? Vedi il gastro ha aumentato la dose di Salazopirina a Matteo passando a due compresse e mezza al dì, per le prime due tutto ok, riguardo la mezza, di mia iniziativa, la metto in una capsula vuota (altrimenti ne sentirebbe il sapore e apriti cielo)ma non credo sia sufficiente. :roll:
Una compressa spezzata rilascia il principio attivo nello stomaco.
Non so se può far male allo stomaco, tipo acidità, ma credo che perda l'efficacia per l'intestino a valle dello stomaco. Senti il parere del dottore e facci sapere. Bacioni
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