Visualizza versione completa : Cioccolata, cacao e affini.
Cioccolata, cacao e affini sono una meraviglia per il palato, ricchi di sostanze nutritive ma anche potenzialmente pericolosi per un intestino che viaggia a tre cilindri. Io non noto problemi quando mangio il cioccolato fondente, purchè sia di ottima qualità, ma non riesco a capire come comportarmi con la gianduia, la nutella o il nocciolato. Mi spiego: se la mattina mangio pane e nutella, in cui ci sono anche le nocciole, non ho grossi problemi ma se mi concedo un pezzettino di nocciolato o un Bacio, questi mi possono creare anche disastri. Il cioccolato al latte, poi, è sempre un terno al lotto: a volte lo digerisco, altre per niente. Voi che esperienze avete con questi alimenti?
Grazie.
Ovviamente cerco di ridurre al minimo, il cioccolato per il piccolo. Ho notato però che anche lui, non ha problemi con il cioccolato extra fondente ad alta percentuale di cacao, comunque non ne prende più di un quadratino.
Riguardo la nutella, un piccola quantità spalmata su una fetta di pane, non crea disagi.
I nocciolati di qualunque genere, invece creano problemi, mentre il cioccolato al latte non gli piace per niente.
Le sue richieste di cioccolato aumentano molto, quando c'è una maggiore carenza di ferro nell'organismo, per annullarsi quasi del tutto nei periodi di benessere.
Beati voi, io non tocco nutella da tempo immemore. Ogni tanto faccio qualche strappo alla regola con qualche cioccolatino ma lo sento proprio e non c'è niente da fare, che sia al latte o fondente ho sempre un leggero fastidio.
A me il cioccolato non crea molti problemi, anche perchè non essendo una persona golosa ne mangio davvero pochissimo.
Non mi ha mai creato grossi problemi, in fase attiva però non ho mai provato a mangiarlo. Nutella e cioccolata calda sono quelli che "provo" di più il resto cerco di evitarlo del tutto.
Ciao, a me il cioccolato invece crea un bel po di problemi. Se ne mangio anche solo un pezzettino quando la malattia è in fase attiva mi vengono i crampi per un paio d'ore. Mi crea più problemi il fondente di quello al latte, ma purtroppo io adoro proprio il fondente. Quello al latte non mi piace. Quindi mi tocca quasi sempre rinunciare a qualsiasi tipo di dolce al cioccolato.
Una piccola precisazione: quando non mi fa male, anch'io non riesco mai a concedermene grandi quantità. Me ne concedo al più uno o due quadratini a giorni alterni. Stare attento a quanto ne mangio è di fondamentale importanza. Anche io vado a periodi. In certi momenti ne sento esigenza, in altri mi disgusta quasi.
Come ha già detto qualcuno, a me la cioccolata mangiata in piccole quantità non da fastidio, soprattutto quella fondente e poi penso che ogni tanto faccia anche bene, soprattutto alla mente!
Evito la cioccolata calda quando sono in giro, perchè non so mai che effetti mi possa provocare (come il gelato in pratica).
Il cioccolato invece di per sé non mi da molto fastidio, dipende quanto ne mangio ovviamente. Purtroppo sono ben golosa, e so che quando ne mangio un poco di troppo, poi devo fare i conti con Mr. C.
La nutella invece me ne basta un cucchiaino per scatenare un putiferio, ma solo se mangiata da sola. Se la mangio con pane, od ad esempio i cannoncini ripieni, non mi fa nulla.
Il cioccolato non è la mia passione, ma mi rendo conto, che quando lo mangio mi crea qualche problema, quindi meglio evitare che cadere.
AuroraMist
03-01-08, 15:22
Io la cioccolata la detestavo, ironia della sorte da quando ho la RCU ne mangio in quantità industriali sia al latte che fondente, senza nessun problema.
diavolita87
18-01-08, 12:24
A me il cioccolato è stato proibito! Non sono mai stata particolarmente golosa ma, caspita, una cosa più è proibita e più la si desidera; vorrei solo un pezzettino di cioccolato fondente, fa anche bene al cervello!
Io sono sempre stata golosissima, se non mangiavo anche un piccolo cioccolatino dopo pranzo morivo, invece ormai non ricordo neanche che gusto hanno. Mi hanno proibito qualsiasi tipo di cioccolata ma ora volevo provare la nutella di soia, spero che quel tipo di nutella non mi faccia male, tentar non nuoce... anche perchè sono in astinenza!
Per me la cioccolata era tra gli alimenti vietati e io ero una golosona una di quelle che (si facevo schifo) si pappava un kg di nutella da sola e in pochi giorni.
Quando me l'hanno proibita l'assaggiavo ogni tanto e non mi dava fastidio, adesso quel desiderio folle è sparito da solo e sono capace di tenere un bicchiere di nutella in casa anche per due o tre mesi. Sento il bisogno solo in alcuni periodi (le donne possono capirmi) e non mi dà fastidio anche perchè ripeto ormai ne mangio poca.
Fino a qualche anno fa per me la cioccolata era tabù ma non per la malattia, bensì per la linea (ero piuttosto cicciottella).
Adesso sono più o meno nel peso forma e me la concedo, altrochè! Adoro quella extra fondente, due scacchetti soprattutto dopo cena mi fanno sentire decisamente meglio. Anche la nutella mi piace, però la mangio raramente. Per fortuna nessuna delle due mi provoca effetti collaterali al pancino!
Io evito la cioccolata calda, ha un bruttissimo effeto, sia di dolori che di corse in bagno. Ma alla Nutella non so rinunciare, ma pochissime volte ne mangio, in periodi "particolari" per noi donne.
Esagero un pò con i vari snack della kinder (duplo, tronky, bueno ecc.) e le tavolette di cioccolata al latte con nocciola intere, io la adoro! Ma quando sono fuori non tocco nemmeno un grammo di cioccolata. Solo rigorosamnte a casa. Così posso controllarmi e non mi vengono ansie da rimorso.
Anche ora che la RCU è un pò tranquilla se mangio anche solo un cioccolatino dopo due ore ho la pancia tutta in movimento.
Questo fine settimana ho preparato una torta al cacao e, con mio disappunto, ho avuto problemi al pancino! Mi sono ricordata che mi era capitato qualcosa di simile la scorsa estate dopo aver mangiato un gelato con tantissimo cacao.
Evidentemente la mia "intolleranza" dipende da quanto e come il cacao è lavorato e mescolato agli altri ingredienti, altrimenti non mi spiego perchè le tavolette di cioccolato fondente non mi fanno male ma un dolce fatto in casa sì!
sarettah1988
20-03-09, 22:58
Cavoli, a me il dottore non ha mai detto che cacao e cioccolata sono da evitare. Io li ho sempre mangiati abitualmente, e non mi sembra di aver avuto mai problemi legati alla loro assunzione.
Per fortuna che non sono goloso, ogni tanto però mi concedo un pò di cioccolata e quasi sempre si risvegliano crampi e dolori.
Ciao,
anchi'o amo la cioccolata, soprattutto fondente di qualità! Se esagero nelle quantità mi crea dolori addominali e corse al bagno.... Ma il gelato è peggio.
A me il medico non ha proibito la cioccolata in particolare ma, latte e latticini.
Ho notato però che, quando mangio la cioccolata se esagero, sto malissimo; poi dipende sempre da come sto prima, se già sono un pò imbarazzata con l'intestino, la cioccolata mi da il colpo di grazia.
Non si potrebbe... ma ogni tanto per la gioia del palato una corsa di più in bagno si può fare.
saltatempo
12-10-09, 00:10
Con la mia colite ulcerosa non ho riscontrato molta interazione con il consumo di cioccolata, anche se tendo comunque a non esagerare e prediligere prodotti di qualità.
Alymeraviglie
04-11-09, 20:33
Penso che l'esagerazione in ogni cibo non porti mai bene.
Nonostante io non sia golosa di dolci la cioccolata è un alimento che lascio nella mia alimentazione.
Mi piace il fondente perchè ha un gusto e un sapore forte, acceso e ricco di cacao rispetto al cioccolato al latte che è troppo dolce per il mio palato
Mi piace consumarlo da solo, quindi non come ingrediente.
Lo adoro fuso come cioccolato caldo.
Brava Alice, la penso esattamente come te anche sul gusto; anche io adoro la cioccolata fondente. A volte compro la cioccolata con elevate dosi di cacao per sentire ancora di più il gusto del cioccolato amaro.
Il mio GE non me l'ha proibita (per fortuna) e, non mi ha mai causato problemi.
C'è un film dal nome "Chocolat" che a me lascia con una voglia pazza di cioccolato!
Anche a me la cioccolata piace moltissimo, non l'ho mai eliminata dalla mia dieta, ma ho ridotto di molto il consumo. Mangio solo ed esclusivamente cioccolata al latte, quella fondente non la gradisco molto. Che ci dobbiamo fare? I gusti son gusti.
Non mangio cioccolata mai per via del Crohn, ogni tanto ci casco e sto male.
Il cioccolato: la mia passione e il mio "dramma". Mi piace tantissimo, qualsiasi tipo ma putroppo quando lo mangio (e quando lo mangio visto che non lo faccio quasi più) ne approfitto e esagero un pochino.
Conseguenze: sanguinamenti riaccesi e dolori di pancia! Sigh.
Specie all'ultima Pasqua.
Adoro il cioccolato, a parte bianco, quello lo odio. E' stata una delle rinunce più dolorse per via del Crohn.
Volete dire mangiarsi un bel pezzo di cioccolato al latte, fondente o in una delle sue infinite varianti? I cioccolatini tipo Mon Cheri, o i gianduiotti? E la cioccolata calda? D'inverno quando fa freddo bella cremosa e con aggiunta di panna montata? Ah che ricordi!
Il massimo che mi concedo è un pezzetto di cioccolata rigorosamente fondente ogni tre/sei mesi. E il GE ha già fatto uno sforzo a concedermelo.
E dire che aiuta la stimolazione della serotonina, tanto utile per l'umore.
Maria Grazia
Aggiorno la situazione cioccolata. Ora che sono in una fase piuttosto tranquilla con il Crohn ho reintrodotto il cioccolato fondente di ottima qualità e una buona percentuale di cacao. Certamente non tutti i giorni ma sicuramente con una buona frequenza. Nessun problema anche se devo stare attenta a non esagerare.
Il cioccolato al latte mi manda istantaneamente in bagno e mi nausea, prima di scoprire la malattia era il mio preferito.
Nocciolati, nutella e affini neanche a guardali, mi fanno star male.
Ma il cioccolato non è proibito?
Il cioccolato non è proibito di per se, come tutti gli altri cibi bisogna fare attenzione alla nostra reazione, in particolare in fase di riacutizzazione. Per quanto mi riguarda lo mangio senza problemi.
Ovviamente non è salutare mangiarne svariati chili ma questa è un'indicazione utile anche per le persone non affette da mici.
Archangelo
14-01-12, 14:36
Il cioccolato, cosi come le creme e la panna sono assolutamente da evitare se non altro nei primi tempi dall'insorgenza della malattia e nelle fasi attive.
Con il tempo, quando siamo in fase di remissione e seguiamo una terapia di mantenimento, potremo concedercelo un po' ma senza esagerare.
Io sinceramente sono molto goloso di cioccolato e delle volte, a costo di stare tutto il giorno con il mal di pancia, ne mangio a volontà, tanto o la mangio o non la mangio la pancia si fa sempre sentire... quindi viva la cioccolata.
Ma secondo voi, il cioccolato bianco che è solo burro di cacao, si può mangiare?
Tutti mi chiedono cosa mi possono portare per Pasqua, visto che il cacao per la RCU non è consigliato (soprattutto nella fase in cui sono io).
Ciao Santy è tutto molto soggettivo io ho mangiato cioccolato anche in fase attiva (se ne ho voglia), ovviamente senza esagerare e non ho mai avuto nessun problema.
La cioccolata, tranne che nelle fasi piu acute della mia rcu non mi ha mai dato problemi. Faccio peró sempre attenzione a non mangiarla a stomaco vuoto, perché in quel caso mi da dei fastidi. In genere la mangio a fine pasto oppure con una bella fetta di pane!
Per quanto riguarda il cioccolato bianco non saprei. Penso cpmunque che a dare fastidio di più sono le cioccolate con il latte e/o le nocciole ecc., mentre sono più consigliate quelle fondenti.
Ora che stò meglio mi sono concessa qualche pezzettino di cioccolato fondente.. Che delizia! E non mi ha dato fastidio! (non l'ho chiesto al mio GE se potevo).
Io ho sempre mangiato cioccolato, ma soltanto quello fondente non ha alcun effetto su di me... quello al latte, con le nocciole, con vari ripieni oppure quello della famosa marca tedesca col bianco dentro, se sono in fase di riacutizzazione, mi fa stare male per giorni! Io amo tutti i dolciumi vari, ma adoro in primis il cioccolato fondente, che non mi tradisce mai!
Io l'ho sempre mangiata ma ultimamente la cioccolata mi provoca una diarrea immediata, specialmente se ne mangio grandi quantità. Un quadratino non mi fa niente, ma se è tanta sì!
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