giovagos
06-08-07, 13:48
Ciao a tutti, mi chiamo Giovanna ed ho 40 anni. Vi sintetizzo un pò la mia storia.
Nel 1989 ho avvertito forti dolori addominali con interessamento del lato destro e febbre, per cui dopo alcuni esami ed accertamenti con il mio medico curante, mi hanno ricoverata in ospedale per operarmi di appendicite.
Solo in sala operatoria, dopo che mi hanno aperto per operarmi di appendicite, il chirurgo, si è accorto che il problema non era l'appendicite, ma l'intestino, per cui dopo un consulto tra i dottori e i miei familiari, si è deciso, una volta che ormai ero in sala operatoria e già in anestesia, di operarmi.
Dopo qualche giorno in clinica, e avendo conosciuto il nome della malattia (enterite regionale) sono tornata a casa ed ho iniziato delle cure con Asacol 800 compresse per poi fare degli esami che successivamente ho regolarmente fatto soprattutto nei primi 5 anni dall'intervento.
Dal giorno dell'operazione e fino ad adesso, è successo che mi sono sposata, ho 3 figli, e diciamo che ho convissuto regolarmente con la malattia. Negli ultimi 15 anni ho provato a fare la colonoscopia diverse volte senza mai riuscirci, ed ultimamente, ho problemi di stitichezza.
Sono molto nervosa e stressata (problemi gravi di salute dei genitori...sono l'unica figlia in zona e quindi devo sempre correre io per visite, cure, etc).
Adesso in questi ultimi anni soffro molto di stitichezza e l'unico lassativo che mi aiuta nell'andare di corpo è il MIDRO, se non lo prendo proprio non se ne parla di andare in bagno.
Ho fatto la gastroscopia e mi hanno riscontrato esofagite da riflusso, ernia iatale e pangrastite. Più avanti vi farò delle domande e vi chiederò enormi consigli.
Nel 1989 ho avvertito forti dolori addominali con interessamento del lato destro e febbre, per cui dopo alcuni esami ed accertamenti con il mio medico curante, mi hanno ricoverata in ospedale per operarmi di appendicite.
Solo in sala operatoria, dopo che mi hanno aperto per operarmi di appendicite, il chirurgo, si è accorto che il problema non era l'appendicite, ma l'intestino, per cui dopo un consulto tra i dottori e i miei familiari, si è deciso, una volta che ormai ero in sala operatoria e già in anestesia, di operarmi.
Dopo qualche giorno in clinica, e avendo conosciuto il nome della malattia (enterite regionale) sono tornata a casa ed ho iniziato delle cure con Asacol 800 compresse per poi fare degli esami che successivamente ho regolarmente fatto soprattutto nei primi 5 anni dall'intervento.
Dal giorno dell'operazione e fino ad adesso, è successo che mi sono sposata, ho 3 figli, e diciamo che ho convissuto regolarmente con la malattia. Negli ultimi 15 anni ho provato a fare la colonoscopia diverse volte senza mai riuscirci, ed ultimamente, ho problemi di stitichezza.
Sono molto nervosa e stressata (problemi gravi di salute dei genitori...sono l'unica figlia in zona e quindi devo sempre correre io per visite, cure, etc).
Adesso in questi ultimi anni soffro molto di stitichezza e l'unico lassativo che mi aiuta nell'andare di corpo è il MIDRO, se non lo prendo proprio non se ne parla di andare in bagno.
Ho fatto la gastroscopia e mi hanno riscontrato esofagite da riflusso, ernia iatale e pangrastite. Più avanti vi farò delle domande e vi chiederò enormi consigli.