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Visualizza versione completa : Come affrontate le ricadute?


topetta
01-05-07, 12:22
Dopo ben 25 anni di malattia sono arrivata ad un punto in cui qualsiasi anomalia intestinale mi sembra una tragedia. Vi faccio un esempio: stamattina sono già andata in bagno 4 volte, mentre di solito sono anche un poco stitica. Ebbene sono già preoccupatissima e mi assalgono le tremende paure di sempre: ed ora che succederà? Dovrei stare bene sono sotto cortisone ed allora perchè succede? Insomma qualsiasi cosa mi fa subito pensare male e mi deprime. So che questo è l'atteggiamento più sbagliato possibile nella nostra situazione ma davvero non riesco ad uscire da questo tunnel nero. Voi quanto realmente vi impaurite davanti ad una ricaduta? Come si fa a trovare la forza di vivere una vita normale?
Un saluto a tutti voi.

BUGI
02-05-07, 14:01
Credo che molto dipenda dall'entita' della ricaduta e dallo stato emotivo in cui ci troviamo al momento.

bizzo2004
02-05-07, 14:17
Anche io come Bugi penso che dipenda da quanto si torna a stare male, personalmente è come ritrovarmi ogni volta in un labirinto dal quale pensavi di essere uscita. Poi però penso a tutte le volte che ce l'ho fatta e mi convinco che anche questa volta ne uscirò.

mainà
02-05-07, 15:06
Come si dice.. "mal comune mezzo gaudio" anch'io quando mi rendo conto che si riaffaccia l'odiosa recidiva divento furiosa, però poi penso che sono sempre riuscita a superare questi momenti negativi e mi dico "vabbè prima o poi passerà anche questa..." e vado avanti.

wilma
02-05-07, 15:50
Io sono tutto il contrario, il mio dott. infatti mi sgrida sempre, aspetto sempre il peggio prima di mettere tutti in movimento, di solito quando chiamo il dottore, perchè sono un pò preoccupata lui mi fa andare di corsa perche dice che ormai mi conosce e quando io mi allarmo vuol dire che è davvero grave, tipo, da ricovero e trasfusioni l'ulltima volta. Tu invece ti allarmi un po troppo devi cercare di vivere un po più serenamente, sai che puoi contare sul tuo medico, e su di un'ospedale quindi sii più serena vedrai che starai meglio.

paomont
02-05-07, 17:26
Si stringono i denti, si pensa che passerà, ci si organizza cercando di vivere tutto quello che si riesce a vivere nonostante la malattia. A volte non è facile, lo so bene. E' molto importante avere accanto delle persone che capiscono e che in nessun modo ti fanno sentire in difficoltà, ma la prima cosa siamo noi stessi ....
Paolo

topetta
02-05-07, 20:52
E' verissimo, dipende tutto da noi. Io ho un marito e dei genitori fantastici che mi aiutano tanto anche con il mio bimbo, che mi capiscono e mi sostengono. Ma io mi sento tanto in colpa verso di loro perchè penso di dargli tanti dispiaceri e che devono sopportare delle privazioni a causa mia. A volte organizziamo cene o uscite con gli amici ed io devo mandare tutto a monte perchè all'ultimo momento sto male... mi sento così in colpa.