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Visualizza versione completa : Ricaduta: come agisce il vostro gastro?


topetta
26-04-07, 10:44
Ciao a tutti, attualmente in fase acuta di rcu. Vorrei sapere come vi comportate voi quando vi trovate di fronte a sangue e muco. Mi spiego meglio: io sabato, dopo alcuni giorni di malessere, ho riempito il bagno di sangue e muco e mi sono molto spaventata, anche se oramai dovrei esserci abituata. Ho telefonato subito al mio ge che mi ha detto di iniziare a prendere l'Urbason intramuscolo da 40 mg e di andare in studio da lui il lunedì. Non mi ha prescritto le analisi del sangue, ma ha solo detto che se dopo 5 giorni, non stavo già meglio dovevamo fare una colonscopia. Adesso mi chiedo: ma la colon sotto cortisone così alto ha valore? Il vostro ge come si comporta in questi casi? Voi telefonate subito al ge appena vedete sangue o aspettate qualche giorno e vedete se passa da solo?
Ho molti dubbi e spero che mi possiate aiutare a risolverli.
Grazie.

patt
26-04-07, 11:13
Ciao, solitamente chiamo subito per fissare un appuntamento, lui mi consiglia subito una dieta priva di scorie e a volte di aumentare leggermente le dosi della cura. Durante la visita poi mi dice se fare la colonscopia o altro.

BUGI
26-04-07, 13:19
Personalmente per fortuna non ho mai avuto perdite di sangue ma senz'altro, nell'ipotesi, chiamerei subito.
La colon l'ho fatta anche sotto cortisone quindi presumo che alcune indicazioni le fornisca ugualmente.

topetta
26-04-07, 20:17
Il mio ge, che mi segue da ormai 10 anni, tende a darmi il cortisone ad una minima ricaduta e non mi fa molte colonscopie. Questo inverno sono stata spesso male e così mio marito mi ha fissato un appuntamento da un altro ge per un consulto. Lui mi ha spiegato che operava in modo totalmente diverso; ovvero: quando vedevo sangue non dovevo assumere nessun farmaco e aspettare la prima data libera per fare la colonscopia, poi altra colonscopia dopo un mese per valutare se la cura aveva fatto effetto. Mi ha molto spaventata, anche sull'uso di tutto questo cortisone. Io sono scappata a gambe levate, perchè colonscopie così spesso non volevo farne e perchè mi pareva molto sadico e poco umano. Sono così tornata dal vecchio ge, che come al solito mi da subito il cortisone ad alte dosi e mi condona la colonscopia. Ma adesso ho un tarlo che mi rode: sarà la strada giusta?

stefy
26-04-07, 22:27
La prima volta che ho avuto una riacutizzazione del crohn ho aspettato uno, due giorni, ma poi continuando a perdere sangue e con la febbre ho chiamato il ge ogni volta che mi capitava e sono stata sempre ricoverata per 15-20 giorni (ho avuto 8 riacutizzazioni del crohn nel giro di un anno), sempre ricominciando con il cortisone endovena e ogni volta aggiungendo qualche medicinale in più (Azatioprina, Infliximab). Ora se mi succede sono talmente abituata che non mi spavento, prima mi faccio prescrivere dalla dottoressa di base gli esami e una volta ritirati i referti chiedo un consulto dal gastroenterologo se è necessario. La colon-ileo-scopia l'ho fatta una sola volta per diagnosticare il crohn. Comunque per togliersi ogni dubbio e paura credo sia giustissimo contattare subito il Gel che segue il nostro caso.

sarettah1988
15-03-09, 00:17
In occasione delle mie ricadute ho sempre aspettato qualche giorno prima di chiamare il ge, forse più con la speranza che fossero perdite di muco passeggere. Poi una volta contattato il dottore a seconda dei casi come prima cosa mi ha sempre dato da prendere subito il cortisone in basse dosi: Topster o Clipper, per poi decidere la nuova terapia una volta andata da lui in studio.

millye
16-03-09, 13:10
Io la chiamo subito, mi visita il giorno stesso, mi fa una flebo e mi da subito una cura: fermenti lattici, Nodia, Entocir, Soldesam e cose così.

Alymeraviglie
21-10-09, 21:45
Nelle mie fasi di intensa attività della malattia, mi è successo di andare in bagno e vedere molto sangue.
In questo caso, non ho chiamato subito il mio gastroenterologo, decidendo di aspettare e ponderare la situazione.
Alcuni casi si sono risolti dopo qualche giorno con una dieta molto leggera.
Ci sono stati dei casi invece, che si sono dimostrati come sintomo di un repentino peggioramento.
Il mio gastroenterologo non è propenso alla prescrizioni di medicinali per via telefonica, pertanto, mi ha sempre chiesto di andare a studio, per valutare la situazione insieme e, eventualmente, fissare un appuntamento per un esame enoscopico a valutare lo stato della malattia e poi prendere le dedisioni del caso.
Tutto questo forse (e per fortuna), perchè non c'è stata mai un esigenza urgente da tamponare repentinamente.

nuela
02-11-09, 15:14
Dopo 9 anni in cui la malattia non si era più fatta viva, quando circa un mese fa è successo, ho chiamato il GE che mi seguiva all'epoca e che non si ricordava più di me, mi ha fissato un appuntamento per la colon, privatamente, entro la settimana ma non mi ha prescritto alcun farmaco.

millye
09-11-09, 13:00
Quando sto male chiamo la mia GE che mi riceve subito e mi fa una flebo con spasmex, plasil e un altro farmaco di cui non ricordo il nome, mi dice di mangiare leggerissimo e mi da del cortisone in gocce o pastiglie.