carmcacc
19-04-18, 17:28
Sono un paziente con malattia di Crohn sottoposto a resezione ileo colica dx.
Dal tenue seriato (aprile 2018) risulta: Controllo per os in paziente con malattia di Crohn operata.
Esiti di resezione ileo-colica destra ed anastomosi ileo-traverso lat-lat. (con persistenza di tratto di colon destro prossimale rispetto all'anastomosi).
Già nota recidiva attiva di malattia in sede anastomotica ed ileale neoterminale.
In riferimento al quesito clinico (VALUTAZIONE STENOSI ANASTOMOTICA IN VISTA DI EVENTUALE DILATAZIONE ENDOSCOPICA), il tratto stenotico già segnalato in sede ileale distale (subito a monte della stomia) ha una lunghezza di circa 2-3 cm e lume pervio con calibro sub-centimetrico.
Fasi di dilatazione prestenotica dell'ansa a monte al passaggio del mezzo di contrasto.
Nelle anse più a monte non si dimostrano altre localizzazioni di malattia, né segmenti con calibro ridotto .
Il decorso di qualche ansa può essere compatibile con la presenza di fenomeni aderenziali (in atto comunque non operanti).
Dal tenue seriato (aprile 2018) risulta: Controllo per os in paziente con malattia di Crohn operata.
Esiti di resezione ileo-colica destra ed anastomosi ileo-traverso lat-lat. (con persistenza di tratto di colon destro prossimale rispetto all'anastomosi).
Già nota recidiva attiva di malattia in sede anastomotica ed ileale neoterminale.
In riferimento al quesito clinico (VALUTAZIONE STENOSI ANASTOMOTICA IN VISTA DI EVENTUALE DILATAZIONE ENDOSCOPICA), il tratto stenotico già segnalato in sede ileale distale (subito a monte della stomia) ha una lunghezza di circa 2-3 cm e lume pervio con calibro sub-centimetrico.
Fasi di dilatazione prestenotica dell'ansa a monte al passaggio del mezzo di contrasto.
Nelle anse più a monte non si dimostrano altre localizzazioni di malattia, né segmenti con calibro ridotto .
Il decorso di qualche ansa può essere compatibile con la presenza di fenomeni aderenziali (in atto comunque non operanti).