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teo
14-04-07, 00:15
Ciao, mi chiamo Matteo, ho 21 anni ed ho la colite ulcerosa dal 2003. A gennaio di quest'anno la mia colite è nettamente peggiorata, sono stato per lungo tempo in ospedale e la terapia che sto seguendo ora non dà buoni risultati.
Studio ingegneria edile-architettura e ho sempre dato buoni risultati nello studio, ma in questo periodo non riesco davvero a conciliare i ritmi dell'impegno universitario con la fase acuta che sto vivendo e sto perdendo la voglia di seguire l'università.
Non immaginavo che la mia colite comportasse così tante rinunce, comunque tengo duro e spero che pìu avanti riesca meglio a convivere con questa malattia, magari anche grazie ai vostri consigli.

sa87
14-04-07, 09:10
Ciao Teo. Di dove sei?
Capisco benissimo i tuoi problemi, anche con la voglia di studiare, perchè anch'io vado all'università e se il crohn non andasse bene come va non ce la farei materialmente...
Noi siamo qui per ogni tuo dubbio! E benvenuto tra noi!

patt
14-04-07, 09:49
Ciao Matteo, benvenuto! Io ero nella tua stessa condizione con l'università. La colite ulcerosa in fase attiva e la concentrazione bassissima (per non dire nulla). Per questo mi sono presa una "pausa" (chiamiamola così) di un anno. Riprendere gli sudi è stato ancor più duro. E ora devo ancora finire. Quindi ti consiglio di stringere i denti ma continuare. Prova a dire al tuo Ge che la cura che stai facendo ora non da buoni risultati, a proposito quale cura stai facendo? E fatti consigliare qualcosa per la concentrazione e la forza. Un abbraccio.

teo
14-04-07, 10:29
Abito a Chieti, ma studio a L'Aquila. Quando ho iniziato l'università la mia colite non era così problematica, non vorrei che sia stato proprio lo studio a complicare le cose; comunque grazie per i vostri consigli, mi hanno davvero confortato.
Adesso seguo una terapia con immunosoppressori e cortisone, il problema è che non riesco a ridurrre di molto il cortisone e mi dicono che gli immunosoppressori fanno effetto in tempi molto lunghi. Il mio medico mi spinge a togliere completamente il cortisone, ma io lo faccio da molti mesi e ne sono diventato praticamente dipendente.

feda87
14-04-07, 11:04
Ciao teo, benvenuto!
Non immagini quanto ti capisco. Io soffro di colite ulcerosa dal 2005, ma da novembre la situazione è precipitata e ho dovuto lasciare l'università appena iniziata; tra l'altro anch'io iscritta ad ingegneria delle telecomunicazioni. So come ci si sente a fare tutte queste rinunce, ma tieni duro!

patt
14-04-07, 11:29
Teo cerca, come dice il tuo medico, di abbandonare il cortisone. Gli immunosoppressori servono anche per togliere la dipendenza dal cortisone. Il cortisone, oltretutto può portare tanti effetti indesiderati. Fai attenzione.

nana
15-04-07, 16:51
Ciao Teo,
anch'io sono iscritta all'università e ho avuto un periodo molto difficile da superare: purtroppo, due anni fa, ho perso mio papà all'improvviso ed è stato molto duro andare avanti, ma ho cercato di non mollare. Nel frattempo ho iniziato a stare male e solo a gennaio di quest'anno, ho scoperto di avere la colite ulcerosa. Ho sofferto molto emotivamente perchè non riuscivo a stare dietro all'università e il pensiero di deludere mio papà che mi guardava da lassù mi distruggeva. Alla fine quest'anno me lo sono preso di stacco e sto lavorando part-time, ma mi sono comunque iscritta alla facoltà, perchè non ho intenzione di mollare. In questi due anni la mia vita è molto cambiata ed ho imparato a guardare le cose da diverse prospettive. Il consiglio che mi sento di darti è di seguire e di fare, ciò che veramente ti fa star bene. Non aver paura di deludere o semplicemente di prenderti del tempo in più, se invece che tre anni, ce ne metti 4 a prendere la laurea, non succede niente. Io, da quello che ho capito, la nostra malattia è strettamente legata allo stress emotivo, perciò più la sottoponiamo a stress, più entriamo in un circolo vizioso dal quale è sempre più difficile uscire. In bocca al lupo!

Joe59
15-04-07, 18:14
Ciao Matteo, intanto benvenuto tra di noi, che dire se non che sei giovane e puoi farcela a portare avanti gli studi anche se con il tuo problema, non devi sicuramente arrenderti ma prendere coscienza e adattarti a questa nuovo modo di vivere, vedrai che poi riuscirai a fare comunque tutte le cose che ti eri prefissato di fare.

Superunknown
22-04-07, 19:04
Ciao Matteo, anche a me è stata diagnosticata la RCU nel 2003. All'epoca ero al III anno di Ingegneria, in pari con gli esami e preso più che mai dallo studio, tanto da vedere la malattia quasi esclusivamente come qualcosa che mi frenasse, che mi trattenesse dal portare a termine i miei progetti mentre io cercavo di andare avanti, cercando di ignorarla, anche se seguivo scrupolosamente le cure di medici.
Ti consiglio di evitare uno stress eccessivo nello studio e di occuparti "con attenzione" della tua malattia. Non pensare che sia colpa tua il non riuscire a tenere il passo con l'università, a quanto ho capito sei uno che non ha mai avuto problemi di studio e questa è veramente una "causa di forza maggiore"!
Io sono andato avanti con lo studio e mi manca poco per finire, perciò ti consiglio di non mollare definitivamente lo studio ma nel contempo non darti scadenze troppo strette, ciao!