Visualizza versione completa : Che tipo di persone soffrono di M. di Crohn?
Nel libro Superare la malattia di Crohn la dotoressa Joan Gomez autrice del libro propone un interessante profilo dei malati di Crohn.
Vi invito a leggerlo, con attenzione.
Scopo del sondaggio è stabilire se vi riconoscete o meno.
"...le persone che soffrono di malattia di Crohn sono più affidabili e responsabili della media, ma non autoritarie: ottimi colleghi con cui lavorare o da avere come amici. Una caratteristica comune è l'autocontrollo, il fatto che non si lamentano a meno che non debbano assolutamente farlo e che si tengono dentro i propri sentimenti. Le persone colpite da malattia di Crohn non sono quelle che vi abbracciano quando sono felici o che vi piangono sulla spalla quando stanno male. Tendono a scansare le discussioni e i conflitti e preferiscono evitare i confronti."
IL LIBRO NN L'HO LETTO,HO LETTO SOLO QUELLO CHE HAI RIPORTATO.
COSA DEVO DIRE,SEMBRA LA FOTOCOPIA DI COME SONO.
BE A QUESTO PUNTO.....ERA MEGLIO ESSERE PIU EGOISTI!!!MI PARE
PS:HO SCRITTO PERCHE NN HO CAPITO COME SI FA A VOTARE SORRY!!!!
ADESSO HO VOTATO,BO NN HO ANCORA CAPITO!!!
ADESSO HO VOTATO,BO NN HO ANCORA CAPITO!!!
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IL LIBRO NN L'HO LETTO,HO LETTO SOLO QUELLO CHE HAI RIPORTATO.
COSA DEVO DIRE,SEMBRA LA FOTOCOPIA DI COME SONO.
BE A QUESTO PUNTO.....ERA MEGLIO ESSERE PIU EGOISTI!!!MI PARE
PS:HO SCRITTO PERCHE NN HO CAPITO COME SI FA A VOTARE SORRY!!!!
Ciao GlobeO, sono cristine ed anch'io mi riconosco nel profilo scritto dalla dott. Gomez, davvere meglio essere egoisti!!
Volevo votare ma non so come! se tu hai capito qualcosa avvisami!
Tu daquanto hai il crohn?
é la prima volta che mi riconosco perfettamente in un profilo fatto da una psicologa o cmq da una persona estranea; sono esattamente cosi.
Concordo pienamente!!!
E' esattamente il mio profilo!!! :)
La cosa che non è facile stabilire è se questo "modo d'essere" e la causa o la conseguenza del crohn. :roll:
in parte mi riconosco ma non e' esattamente cosi perche' a volte mi lamento per essere coccolata e per far capire quanto fa male quando si e' colti da forti attachi di coliche :oops: saro' stupida ma non so votare
oops: saro' stupida ma non so votare
No filotea, non sei stupida.
All'inizio della discussione dovrebbe essere possibile visualizzare le opzioni di sondaggio. Se queste opzioni non compaiono può dipendere dal fatto che in quella pagina non sei logata.
se possibile vorrei dire che anch'io anche se sono l'ultima arrivata mi riconosco pienamente nel quadro descrittivo.
anche per me, calza a pennello
Si anche io come la maggior parte di voi, mi ritrovo perfettamente nelle parole della prof. Gomez soprattutto negli ultimi righi.
Infatti, quando il medico disse a mia madre la causa della malattia (usò più o meno le stesse parole del libro) solo allora mia madre capì, perchè in tanti anni non avevo mai dato problemi, perchè tenendomi tutto dentro, ad ogni sua domanda la mia risposta era semre e solo una: è tutto apposto!
Anche se ho votato che non mi riconosco, riflettendoci questo profilo rispecchia una parte di me, ed è quella di essere una buona amica (cosi si dice...), una persona responsabile, ma sicuramente la parte che non mi rispecchia e quella di tenermi tutto dentro, ho imparato a mie spese che fare ciò logora, con relativi danni al pancino, pertanto esterno sempre le mie emozioni, i miei dissensi invece a detta di qualche malelingua, li ho sempre esternati, mio marito afferma anche troppo.
katiacorbanese
09-01-09, 21:20
Anch'io stò imparando ad esternare tutte le mie emozioni perchè ho capito che accumulare tutto dentro di me non aiuta.
Non è facile ma mi aiuta ed essere più serena e questo è solo un'aiuto per il mio intestino!
Uffa, come al solito, mi ci ritrovo solo in minima parte.
Però la descrizione fatta dalla Dottoressa Gomez rispecchia al 100 per 100 la "persona" che sono stata per tutta l'infanzia, fino ai 14 anni. Da lì in poi, complice il "conflitto generazionale", sono rimaste solo alcune caratteristiche (difficoltà ad esternare i miei problemi e quasi incapacità di chiedere aiuto agli altri, affidabilità nell'amicizia- preferisco aiutare che essere aiutata) ma, per il resto, ribellione totale e spasmodca ricerca di una mia indipendenza.
A tutti i costi!
Io mi ci rivedo solo in parte, infatti non ho autocontrolllo, tendo ad essere autoritaria, sono propensa al confronto ed evito di tenermi tutto dentro per non avere rimorsi o sensi di colpa! Per il resto concordo.
Anch'io non ho letto il libro, ma mi ci rivedo, anzi dirò di più, è uno specchio quasi perfetto del mio carattere. Sono sempre stato consapevole che una certa dose di autocontrollo sia necessaria, ma nel mio caso a volte è eccessiva, perchè interiorizzando troppo non diamo lo sfogo necessario alle emozioni.
Comincio a pensare che la nostra patologia sia la conseguenza di una maniera di affrontare la vita, a volte, in modo troppo rigido, comunque si puoò sempre migliorare!
Mi ritrovo in pieno. Sia nelle cose positive (affidabilità e responsabilità, io aggiungerei lealtà) sia in quelle negative cioè l'autocontrollo e il trattenere dentro i propri sentimenti, positivi o negativi e quindi felicità, amore, gioia ma anche tristezza, rabbia. Ripensando alla mia infanzia e alla mia adolescenza, la rabbia a lungo trattenuta dentro di me ha contribuito tantissimo all'insorgere del Crohn.
Sono curioso di leggere il libro della dottoressa Gomez.
diavolita87
05-03-09, 11:47
Soffro di RCU e non di Crohn, ma mi ritrovo al 100% con quanto affermato dalla dottoressa nel suo libro. Incredibile!
Sono veramente sorpreso, dopo aver letto la citazione del libro. Anche per quanto mi riguarda mi rispecchia in pieno, cercherò in quanto possibile di "sbottare" più frequentemente senza accumulare troppo la rabbia, anche se sono sicuro che mi rimarrà molto dificile, comunque alleggerendo un pò il sistema nervoso si hanno degli ottimi risultati, almeno nel mio caso.
sarettah1988
22-10-09, 15:16
Anch'io mi rispecchio completamente in questa descrizione!
"... le persone che soffrono di malattia di Crohn sono più affidabili e responsabili della media, ma non autoritarie: ottimi colleghi con cui lavorare o da avere come amici. Una caratteristica comune è l'autocontrollo, il fatto che non si lamentano a meno che non debbano assolutamente farlo..."
Questa parte della descrizione mi rispecchia in pieno. La parte, invece, dove si parla dell'esternare i sentimenti non corrisponde a come sono. Per mia fortuna riesco ad esprimere quello che provo e chi mi sta intorno percepisce i miei stati d'animo, e a me piace che sia così. Sono sempre stata estroversa e questa caratteristica alleggerisce un po' il carico emotivo che altrimenti per me sarebbe insostenibile.
Soffro di RCU, ma mi ritrovo nel profilo della psicologa, salvo per il fatto che invece io ho imparato a esternare il bene che voglio agli altri, anche abbracciandoli e dicendo apertamente "ti voglio bene". E questo dopo un brutto lutto che mi ha colpita profondamente e mi ha fatto capire che non si può dare per scontato che gli altri sappiano l'amore che hai per loro... allora dillo apertamente, vivrai meglio tu e anche loro!
Ritengo che i profili disegnati dalla dott. Joan Gomez sono tipici e comuni di chi è colpito dalla malattia poichè frutto di una sorta di adattamento ad un nuovo stato che induce a modificazioni comportamentali. Io per esempio mi sento molto vicino a quel profilo, ma riconosco di averlo acquisito nel tempo. Insomma, qualche anno fa non ero così!
Mi riconosco in tutto tranne per ciò che concerne l'evitare le discussioni e i conflitti, se devo non mi tiro indietro, salvo poi pagarne le conseguenze a livello intestinale. Magari piango molto raramente, tendo ad essere più la spalla su cui piangono gli alri, ma di sicuro sono una persona che compie continuamente gesti d'affetto, abbracciare, baciare, coccolare ecc..., con tutte le persone che amo. E adoro farmi coccolare.
Maria Grazia
Io mi ci trovo in tutto, dovrei far leggere questo ai miei genitori e ai miei colleghi di lavoro ma ci crederebbero? mah.
Nel libro Superare la malattia di Crohn la dotoressa Joan Gomez autrice del libro propone un interessante profilo dei malati di Crohn.
Vi invito a leggerlo, con attenzione.
Scopo del sondaggio è stabilire se vi riconoscete o meno.
"...le persone che soffrono di malattia di Crohn sono più affidabili e responsabili della media, ma non autoritarie: ottimi colleghi con cui lavorare o da avere come amici. Una caratteristica comune è l'autocontrollo, il fatto che non si lamentano a meno che non debbano assolutamente farlo e che si tengono dentro i propri sentimenti. Le persone colpite da malattia di Crohn non sono quelle che vi abbracciano quando sono felici o che vi piangono sulla spalla quando stanno male. Tendono a scansare le discussioni e i conflitti e preferiscono evitare i confronti."
Beh io mi riconosco in parte leggendo questo piccolo paragrafetto visto che io preferisco chiarire anziche evitare i confronti. Per il resto è tutto vero.
Anch'io mi riconosco nel profilo, tendo ad evitare ogni tipo di contatto, i bacini e bacetti, gli abbracci ma non perchè non ne senta il bisogno anzi vorrei un mondo di coccole. In passato evitavo ogni discussione ora, invece, le provoco e sono molto polemica.
agnese
chiaretta1981
04-08-11, 08:42
Caspita devo proprio comprare il libro sono io la mia fotocopia!!
Deve essere interessante come lettura lo compro appena lo trovo
Grazie del consiglio
A presto
Sì, mi riconosco appieno. Un po' meno autocontrollo, meno introversione e meno spirito critico credo possano giovare alle nostre malattie.
La parola d'ordine dovrebbe essere più leggerezza e spontaneità.
Per curiosità, il profilo psicologico vale anche per la colite ulcerosa o ce n'è uno specifico?
Questo sondaggio è dedicato esclusivamente ai malati di crohn.
Non ho ancora trovato uno studio ed un profilo relativo ai malati di altre MICI.
Non riesco a vedermici, sì ho molto autocontrollo ma sono molto estroversa, mi ci metto nelle discussioni soprattutto se ho ragione, le mie ragioni le difendo e difendo sempre gli altri. Forse è questo che mi frega che mi faccio il sangue amaro.
Sono un libro aperto, lo vedi se mi piaci o non ti sopporto, non mi tengo niente.
Solo al lavoro non rispondo ma più che per carattere è per come sono stata impostata nella vita militare.
Io soffro di RCU ma anche io mi rispecchio completamente nella descrizione della psicologa! Incredibile ragazzi!
Anche io soffro di RCU ma mi rispecchio in pieno!
Io non mi ci rispecchio quasi per niente invece! L'unica cosa vera è che ho autocontrollo e che non mi lamento mai, infatti tutti stanno sempre a chiedermi "come stai, ti senti male?" al minimo cambiamento di espressione perché sanno che anche se sto malissimo me lo tengo per me, preferisco magari defilarmi un po', distendermi in silenzio senza destare l'attenzione di nessuno! Per il resto non sono io: sono una pessima collaboratrice/collega, odio lavorare in gruppo e mi piace comandare! I miei compagni di scuola odiavano dover fare progetti con me perché ero insopportabile. Purtroppo ho un temperamento molto autoritario, però quando riesco a non impuntarmi riconosco che evitare i conflitti sarebbe meglio. Ma che ci posso fare, a volte litigare mi piace!
Poi quando esterni, ti fanno capire che rompi e che non gli frega niente... Esperienza personale.
Comunque mi ci vedo anche io in quelle righe. Mi piacerebbe leggere il libro, proverò a cercarlo.
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