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Visualizza versione completa : Crohn e crisi di panico


dla86
12-10-14, 15:12
Ciao a tutti,
scrivo questo post perché solo da poco ho scoperto che alcuni studi sostengono che ci sia una relazione tra le malattie autoimmuni e i disturbi come ansia e depressione. Mi si è aperto un mondo perché in questi anni ho sofferto di crisi di panico. In questi giorni sto molto male con l'intestino, oltre alle normali pillole antinfiammatorie il medico mi ha prescritto anche l'antibiotico intestinale per la persistenza di diarrea e nausea e da qualche giorno ho un senso di ansia, di turbamento interiore.
Qualcuno malato di Crohn ha notato questa relazione? Grazie mille a tutti.

Mamox66
21-10-14, 15:15
Quando si hanno delle malattie, che siano autoimmuni o meno, naturalmente si tende a deprimersi, questo penso sia normale. Ancora di più se le malattie sono croniche o difficili da debellare. Il nostro corpo soffre e questa sofferenza inevitabilmente si riverbera sulla nostra mente. Io assumo un po' di paroxetina giornaliera, non molta, 5 mg, ma ne assumo così poco perchè ho problemi con gli eccipienti dei medicinali, altrimenti ne assumerei di più. Tu non hai mai preso antidepressivi? Come ne sei uscita dai problemi di panico, se ne sei uscita?

martinapecchi
24-01-15, 14:17
Il mio primo attacco d'ansia mi è venuto poco tempo fa all'ospedale con la rcu, non ne avevo mai avuto uno prima, è stato terribile... e ora sono in una immensa depressione.

Malmsteen79
15-02-15, 00:47
Convivo con il mdc da circa 11 anni e quello che ho imparato è che, purtroppo, esiste una relazione molto forte tra la nostra patologia (tutte le patologie come le nostre) e la componente psicologica. Situazioni come quelle che viviamo ogni giorno hanno ripercussioni sul nostro umore e si trasformano in costante ansia. Tempo fa ho aperto un topic per parlare di un problema che, lo ammetto, non mi ha ancora lasciato del tutto... Potrei descriverlo come agorafobia. Non ho mai avuto "vere e proprie" crisi di panico, ma alcune delle mie esperienze passate mi hanno portato a vivere in un costante stato d'ansia. Forse perché nonostante la malattia , per molto tempo, ho cercato di comportarmi come nulla fosse ho viaggiato mezza europa ad es. ma nell'ultimo viaggio mi sono infilato in una situazione davvero poco piacevole. Un emoraggia in inghilterra per aver chiesto troppo al mio fisico forse, dopo una lunga camminata che mi ha riportato alla realtà in modo molto brusco e prepotente. Ho passato quattro giorni in camera dal'albergo a imbottirmi di mesalazina e cortisone per riuscere a farmerla per poter tornare a casa. Stupidità? Forse... e ne sto pagando il prezzo. Ora esco poco e quando lo faccio quasi calcolo il percorso in modo meticoloso, in modo da sapere come e quando trovare un bagno nell'evenienza, perché non si sa mai. Mi sento solo, perché quando vivi di queste paure non è facile trovare una compagna disposta a condividerle. Ho delle storie che durano pochi mesi e a volte scelgo di non intraprenderle affatto. Ma vivere nell'ansia è brutto, vivere di forse è qualcosa che lentamente ci logora. Sai perché è magnifico questo posto? (io leggo spesso anche se in tervengo poco), perché qui i problemi che abbiamo si frammentano e pesano molto meno quando vengono condivisi con qualcuno predisposto a comprenderli realmente.

ferenc
16-02-15, 13:43
Anche io dopo un paio d'anni dalla diagnosi ho sofferto per qualche mese di crisi di panico; a me venivamo la notte, soprattutto nel tentativo di addormentarmi... Poi per fortuna negli ultimi 7-8 anni ho avuto solo un paio di episodi, ormai gestibili data l'esperienza.

E' una delle sensazioni più brutte che si possano provare lo so bene!
La cosa che mi sta aiutando moltissimo dal punto di vista mentale negli ultimi tempi sono gli OMEGA 3, famosi per il loro potere mentale riequilibrante ma anche per tante altre cose.