Roberto1960
09-12-13, 20:23
Salve a tutti.
Oggi ho 53 anni e tre anni e mezzo fa dopo un viaggio di lavoro in Asia ho notato un cambiamento nel mio intestino. Nel senso che le mie feci hanno cominciato in modo saltuario ad essere non conformate. Non avevo scariche e le mie funzioni erano come prima, nel senso una volta al giorno al mattino. Iniazialmente ho dato poco peso alla cosa, non era fastidiosa e non era costante, poi con il passare del tempo le cose hanno inziato a consolidarsi. Poi per farla breve avevo le feci non conformate come standard. Visite dal GE, esami di ogni tipo, dalla ricerca di parassiti ad altro. Nulla. Diagnosi infiammazione aspecifica.
Nel giugno del 2012 visto il peggiorare della situazione facciamo una colonscopia. Lo screening del sangue occulto era sempre stato negativi comunque "per toglierci un dubbio" abbiamo fatto anche questa. Nulla.
Nella primavera di quest'anno la situazione peggiora ancora. Iniziano dolori e ho necessità di andare in bagno più volte al giorno. I dolori aumentano sempre di più al punto che diventavano invalidanti. Sebbene abbia una solgia o meglio una resistenza al dolore piuttosto alta non riuscivo a lavorare. Sinceramente avevo ipotizzato qualcosa di fatale.
Comunque cambio GE faccio tutti gli esami che escludono altre cose e dopo una ecografia mi prospettano la possibilità che sia un Cronh nell'ileo. Dopo una colonscopia, meglio dire ileoscopia per nulla piacevole, mi hanno dignasticato questa malattia.
Iniziato terapia con Intesticort ma senza effetti e dopo una enteroTAC che ha evidenziato che la malattia è estesa per 70 cm, siamo passati al cortisone endovena (due settimane da re, erano spariti tutti i dolori e fastidi e mi sono reso conto di quanto stavo male prima) e poi deltacortene. La malattia ha reagito ma non come ci si aspettava. Come ho iniziato il decalage del deltacortene sono ritornati i fastidi e ieri mi è anche venuta la febbre a 39.
Adesso il GE vuole procedere con l'Humira in quanto ritiene che con un biologico possiamo ottene un risultato positivo con maggiore probabilità. Sono fiducioso.
Vi ho raccontato la mia storia e sinceramente, leggendo altri casi di compagni di malattia, per il momento mi considero nella sfiga un fortunato.
Un caro saluto a tutti.
Roberto R.
PS ho raccontato la storia del viaggio in quanto, forse è una sega mentale, che l'essere venuto in contatto con qualcosa mi ha scatenato la malattia. Il GE dice non sapendo quale sia la causa scatenante tutto e possibile.
Oggi ho 53 anni e tre anni e mezzo fa dopo un viaggio di lavoro in Asia ho notato un cambiamento nel mio intestino. Nel senso che le mie feci hanno cominciato in modo saltuario ad essere non conformate. Non avevo scariche e le mie funzioni erano come prima, nel senso una volta al giorno al mattino. Iniazialmente ho dato poco peso alla cosa, non era fastidiosa e non era costante, poi con il passare del tempo le cose hanno inziato a consolidarsi. Poi per farla breve avevo le feci non conformate come standard. Visite dal GE, esami di ogni tipo, dalla ricerca di parassiti ad altro. Nulla. Diagnosi infiammazione aspecifica.
Nel giugno del 2012 visto il peggiorare della situazione facciamo una colonscopia. Lo screening del sangue occulto era sempre stato negativi comunque "per toglierci un dubbio" abbiamo fatto anche questa. Nulla.
Nella primavera di quest'anno la situazione peggiora ancora. Iniziano dolori e ho necessità di andare in bagno più volte al giorno. I dolori aumentano sempre di più al punto che diventavano invalidanti. Sebbene abbia una solgia o meglio una resistenza al dolore piuttosto alta non riuscivo a lavorare. Sinceramente avevo ipotizzato qualcosa di fatale.
Comunque cambio GE faccio tutti gli esami che escludono altre cose e dopo una ecografia mi prospettano la possibilità che sia un Cronh nell'ileo. Dopo una colonscopia, meglio dire ileoscopia per nulla piacevole, mi hanno dignasticato questa malattia.
Iniziato terapia con Intesticort ma senza effetti e dopo una enteroTAC che ha evidenziato che la malattia è estesa per 70 cm, siamo passati al cortisone endovena (due settimane da re, erano spariti tutti i dolori e fastidi e mi sono reso conto di quanto stavo male prima) e poi deltacortene. La malattia ha reagito ma non come ci si aspettava. Come ho iniziato il decalage del deltacortene sono ritornati i fastidi e ieri mi è anche venuta la febbre a 39.
Adesso il GE vuole procedere con l'Humira in quanto ritiene che con un biologico possiamo ottene un risultato positivo con maggiore probabilità. Sono fiducioso.
Vi ho raccontato la mia storia e sinceramente, leggendo altri casi di compagni di malattia, per il momento mi considero nella sfiga un fortunato.
Un caro saluto a tutti.
Roberto R.
PS ho raccontato la storia del viaggio in quanto, forse è una sega mentale, che l'essere venuto in contatto con qualcosa mi ha scatenato la malattia. Il GE dice non sapendo quale sia la causa scatenante tutto e possibile.