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Malmsteen79
19-05-13, 23:43
Ciao a tutti, mi chiamo Andrea, ho 34 anni e nel 2004 mi è stato diagnosticato il morbo di Crohn. Ho trovato questo forum meraviglioso per caso e ho deciso di iscrivermi mosso da curiosità e "speranza". Curiosità perché nonostante io sia "un veterano", mio malgrado, di questa malattia, ad oggi non ho mai avuto modo di confrontarmi con altri. Speranza perché credo di aver trovato un luogo dove le persone possono veramente capire tutte le problematiche scaturite da questa malattia (nella vita quotidiana/lavorativa e sociale) e magari fornire un supporto morale o consigli diversi da chi non vive sulla sua pelle il problema.

Laura79
20-05-13, 11:50
Ciao Andrea, benvenuto nel Forum!
E' vero che in questa comunità ci si supporta a vicenda e ci si confronta. E' sicuramente un aiuto molto importante per affrontare queste nostre patologie più serenamente, perché ci sentiamo compresi da chi vive le nostre stesse difficoltà.
Leggo che la tua diagnosi risale al 2004, che tipo di percorso hai seguito da allora?
Se vuoi, sempre in questa discussione, puoi parlarci di te anche al di fuori della malattia, ad esempio del tuo lavoro e dei tuoi interessi.
Intanto ti auguro una buona navigazione nel Forum.
A presto!

Malmsteen79
20-05-13, 14:35
Ciao Laura, grazie del benvenuto.
Il tipo di percorso che ho seguito, con grande fortuna, è stato in realtà molto semplice perché il mio metabolismo ha sempre risposto molto bene alle terapie (mi ritengo estremamente fortunato da questo punto di vista): Asacol (praticamente sempre) e Deltacortene nei periodi di riacutizzazione che sostituisco con piccole dosi di Clipper nei periodi di "calma". Il tutto ovviamente unito alla nostra dieta costante.
Mi sono accorto che qualcosa non andava nel 2004 perché da un giorno con l'altro ho iniziato ad andare in bagno almeno 7/8 volte al giorno e mi rendevo conto che succedeva sempre e con più frequenza dopo i pasti. Di lì a poco sono incominciate le nausee e la stanchezza costante. La cosa brutta è che all'epoca facevo un lavoro piuttosto faticoso, anche in cantieri, dove spesso e volentieri mi ritrovavo a lavorare su qualche tetto. Essere al nono piano, su un tetto, e avere attacchi di sonno improvvisi e problemi muscolari legati alla mancanza di ferro non è stato il massimo della vita. Devo dire che un po' per vergogna, un po' per quel senso di preoccupazione che ti spinge a pensare al peggio, non ne parlavo con nessuno, almeno fino a che non ho perso circa 20 kg in un mese. A quel punto è stato inevitabile uscire allo scoperto e mi sono reso conto di quanto sono stato (passatemi il termine) idiota a non farlo prima.

Nella vita ora mi occupo di Pubblicità. Negli anni ho coronato un piccolo sogno e aperto una piccola agenzia, ma non nascondo che se non fosse per i miei collaboratori magnifici, a volte, sarebbe impossibile mandarla avanti, proprio perché il Crohn, inevitabilmente, ci pone dei limiti invalicabili. Il segreto credo sia quello di circondarsi di persone intelligenti che riescano a comprendere determinate situazioni senza fartele pesare. Purtroppo però non è sempre così. Ho letto in alcuni post di questo form che alcuni di noi si ritrovano con problemi molto duri da questo punto di vista, sia nella sfera lavorativa che in quella privata. Personalmente, anche se non lo faccio vedere il più delle volte, devo dire che la malattia ha cambiato radicalmente la mia vita e probabilmente il mio carattere, rendendomi una persona piuttosto chiusa, con mille "paure" legate al normale svolgimento della quotidianità e ha posto molti "blocchi emotivi" che a volte mi sembrano insormontabili. Forse un confronto con voi, che vivete come me tutto questo, può davvero aiutarmi a riorganizzare le idee per vivere con un pizzico di serenità in più. A volte il non sentirsi soli diventa una medicina miracolosa. Del resto quando spezzi un macigno in tanti piccoli pezzi, il suo peso, non è più così grande, no?