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Luka_89
15-04-13, 21:54
Buonasera a tutti, mi chiamo Luca, ho 24 anni ed ho il morbo di crohn da quando ne avevo 18. In questi anni non mi son fatto mancare niente: disturbi intestinali, fistole, interventi chirurgici, cure cambiate, periodi di remissione, farmaci biologici, ospedali in altre città, ecc... ma, del resto, credo come la maggior parte di voi. Devo dire che il fatto di convivere con questa malattia dall'età dell'adolescenza mi ha fatto maturare ed affrontare la vita in maniera, talvolta diversa, rispetto a molti miei coetanei.
Anche se non amo parlare dei miei problemi, ho deciso di iscrivermi lo stesso al forum sperando di riuscire a dare supporto a chi ha scoperto da poco di avere questi problemi, o chi sta affrontando un momento buio della malattia. Anche perché, secondo me, la battaglia più grande per affrontare il crohn (o similari) viene combattuta a livello psicologico.

Spero di non essermi dilungato troppo come primo messaggio.

Forza e coraggio a tutti!

sarina84
16-04-13, 11:12
Ciao Luca,
benvenuto nel Forum!
Condivido appieno la tua scelta di iscriverti al Forum. Anche se non ami parlare dei tuoi problemi, come tu stesso dici, puoi comunque contribuire coi tuoi interventi a far star meglio altre persone, e questo non è male.
Hai perfettamente ragione nel dire che in primis, la malattia si combatte a livello psicologico. L'impatto che le IBD hanno sulla nostra psiche è notevole e sapere come gestirle sotto questo profilo, direi che è un buon punto di partenza.

Se ti va puoi raccontarci anche qualcosa di te, tipo i tuoi hobbies, i tuoi interesse, se studi o se invece lavori... insomma, tutto quello che vuoi.
Detto questo, mi auguro di risentirti presto, intanto un saluto affettuoso.

marisa58
16-04-13, 17:53
Benvenuto Luca, sì condivido l'opinione che psicologicamente bisogna essere dei veri combattenti, per affrontare le ondate e qualche volta gli tsunami, che improvvisamente possono abbattersi su di noi e tu da quanto hai raccontato di battaglie ne hai fatte e sicuramente sarai di aiuto con le tue opinioni a chi chiederà lumi sulla patologia.
La diversità con i tuoi coetanei è inevitabile perchè anche solo per numero, senza contare la qualità, le tue esperienze sono state sicuramente formative, ma se da una parte possono aver tolto un pò di leggerezza tipica dell'età, penso è spero ti abbiano regalato una coscenza meno effimera nel vivere i bei momenti.
Come dico sempre solo chi conosce il buio può godere veramente della luce.

Sarah Biax
21-04-13, 01:59
Ciao Luca,
Ammalarsi così giovane non è facile (anch' io ne so qualcosa!) ma complimenti davvero per il tuo coraggio. E' vero, l' ostacolo peggiore è quello mentale, ma di sicuro condividendolo con altri è più facile superarlo! Ti sono vicina.
Un abbraccio!