e.lalet
30-01-13, 10:20
Buongiorno a tutti, sono anni che ho la RCU é cominciata quando avevo circa 33 anni ed ho passato i primi 4/5 anni d'inferno all'epoca non c'era l'ASACOL ma solo la salazopirina.
Mi ritengo fortunata in quanto all'epoca avevo mia sorella che viveva a Parigi e ha scoperto un centro sperimentale che stava applicando il nuovo protocollo che abbiamo oggi.
All'inizio quando mi hanno diagnosticato la malattia, guardando i medici, avevo capito che era una cosa piuttosto grave e quasi sconosciuta. Ho conosciuto un medico al Gemelli era molto giovane appena laureato ed é stata la mia salvezza. Non mia ha nascosto niente della malattia anzi spiegata e ogni volta che dovevo fare degli esami me li spiegava così ho preso coscienza di me stessa e ho cominciato a collaborare con lui.
Ho rischiato di fare delle trasfusione per quanto sangue avevo perso ma insieme con i clismi e il cortisone che mettevo all'interno dei clismi con tanta pazienza e fiducia dopo 2 anni ho cominciato ad avere una vita quasi regolare certo che, per quanto mi riguarda facendo un analisi del mio IO ho capito che somatizzavo tutte le cose che non riuscivo a dire e che mi tenevo dentro.
Il lavoro è stato duro ma per un periodo piuttosto lungo di circa 6 anni non avevo più avuto recidive, mi mantenevo con 2 Cp di Asacol da 800 mattina e sera.
Ora sto in recidiva. Mia figlia 2 anni fa ha avuto la seconda bambina, la gravidanza a letto e cerchiaggio, il marito ha avuto la bella idea di andarsene e lasciarla così lei con due bambini, oggi 5 anni e la piccola 20 mesi.
Io ho retto per tutto questo periodo ma i quando mi sono un tranquillizzata! Via mi ritrovo da capo. Il mio medico preferito era partito per Torino aveva vinto una cattedra alle Molinette di Torino ed ora devo trovare un altro medico che mi ridia fiducia in me stessa.
Vi abbraccio tutti.
Mi ritengo fortunata in quanto all'epoca avevo mia sorella che viveva a Parigi e ha scoperto un centro sperimentale che stava applicando il nuovo protocollo che abbiamo oggi.
All'inizio quando mi hanno diagnosticato la malattia, guardando i medici, avevo capito che era una cosa piuttosto grave e quasi sconosciuta. Ho conosciuto un medico al Gemelli era molto giovane appena laureato ed é stata la mia salvezza. Non mia ha nascosto niente della malattia anzi spiegata e ogni volta che dovevo fare degli esami me li spiegava così ho preso coscienza di me stessa e ho cominciato a collaborare con lui.
Ho rischiato di fare delle trasfusione per quanto sangue avevo perso ma insieme con i clismi e il cortisone che mettevo all'interno dei clismi con tanta pazienza e fiducia dopo 2 anni ho cominciato ad avere una vita quasi regolare certo che, per quanto mi riguarda facendo un analisi del mio IO ho capito che somatizzavo tutte le cose che non riuscivo a dire e che mi tenevo dentro.
Il lavoro è stato duro ma per un periodo piuttosto lungo di circa 6 anni non avevo più avuto recidive, mi mantenevo con 2 Cp di Asacol da 800 mattina e sera.
Ora sto in recidiva. Mia figlia 2 anni fa ha avuto la seconda bambina, la gravidanza a letto e cerchiaggio, il marito ha avuto la bella idea di andarsene e lasciarla così lei con due bambini, oggi 5 anni e la piccola 20 mesi.
Io ho retto per tutto questo periodo ma i quando mi sono un tranquillizzata! Via mi ritrovo da capo. Il mio medico preferito era partito per Torino aveva vinto una cattedra alle Molinette di Torino ed ora devo trovare un altro medico che mi ridia fiducia in me stessa.
Vi abbraccio tutti.