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Visualizza versione completa : Indecisione x vaccino.


stella
27-09-05, 00:06
Sono indecisa se fare il vaccino antinfluenzale. Voi che avete deciso?

nadi
27-09-05, 08:17
Sono sempre stata indecisa se farlo o meno ma un medico di AMICI in un incontro coi pazienti ha consigliato di non farlo. Ha detto che, siccome è una malattia autoimmune, il vaccino aumenta le difese immunitarie per cui aumenta la possibilità di infiammazione (visto che le nostre difese invece che difenderci ci aggrediscono). Non so..io continuo ad essere indecisa...magari la "nostra" infermiera ci può dire qualcosa di più.

PierPaolo
27-09-05, 08:36
Sottoscrivo in pieno l'intervento di nadi.
Non mi sembra il caso di stuzzicare un sistema immunitario come il nostro.
Se non ho capito male certi vaccini contengono anche sostanze che stimolano ulteriormente il sistema immunitario.
Per quanto mi riguarda il mio sistema immunitario è ben felice di distrarsi un po con qualche virusetto. :D

Stefania
27-09-05, 08:43
Se considerate che a mio figlio hanno vietato anche le vaccinazioni obbligatorie....però per l'influenza hanno fatto vaccinare tutta la famiglia, in modo da ridurre i rischi di contagio.

wezi
29-09-05, 21:39
l'unica volta che ho fatto il vaccino contro l'influenza sono poi stata malissimo, ho rischiato quasi la vita, sono finita all'ospedale causa una mega riacutizzazione della malattia che allora non sapevo che si chiamasse crohn

ciba57
30-09-05, 18:10
Ciao a tutti,
negli ultimi 5 anni ho sempre fatto il vaccino antiinfluenzale su consiglio del mio gastroenterologo e anche perché l'ultima volta che ho avuto l'influenza ho scoperto di essere allergico a buona parte degli antibiotici in commercio, sono stato malissimo e ho avuto una reazione orticaroide con ponfi rossi che mi giravano per tutto il corpo, un vero inferno!!!
Sono convinto poi che assumere antibiotici non è gradevole per i nostri apparati gastroenterici, già abbastanza provati dai malanni che ci affliggono.
Devo dire che non ho mai avuto nessun effetto indesiderato e con me ha funzionato, visto che non mi sono mai beccato l'influenza da quando lo faccio.
Sull'origine autoimmune della malattia poi, esistono ancora dei grossi dubbi, al punto che un gruppo di ricercatori della Washington University School of Medicine in St. Louis, ha fatto uno studio che dimostrerebbe l'utilità di una stimolazione del sistema immunitario (almeno di certe cellule del sistema immunitario, in particolare i neutrofili e i macrofagi) attraverso l'assunzione di GM-CSF (granulocyte macrophage colony stimulating factor).
La ricerca è riportata nel New England Journal of Medicine, in controtendenza rispetto alle cure attuali a base di immunosoppressori...
Purtroppo solo in inglese..
Per chi se la vuole leggere questo è il link:
http://www.news-medical.net/?id=10427

Saluti
Luca

PierPaolo
30-09-05, 22:00
Ho provato a tradurre con Google la pagina che l'amico Ciba ci ha gentilmente indicato. Queste traduzioni automatiche lasciano molto a desiderare. Comunque in certi punti qualcosa si capisce. :shock:

L'immunità innata di stimolazione aiuta i sintomi di malattia del Crohn di facilità
Come olio gettante su un fuoco o sulla prescrizione della dieta di ad alto tasso di colesterolo per i pazienti del cuore, i gastroenterologists hanno creduto tradizionalmente che non fosse una buona idea rifornire sul sistema immune del corpo per trattare la malattia del Crohn.
La maggior parte dei trattamenti per Crohn, un disordine autoimmune, sono innestati per sopprimere la risposta immunitaria, ma un nuovo studio dimostra quello l'immunità innata di stimolazione che inoltre è efficace a migliorare i sintomi in molti pazienti con il disordine intestinale.

Segnalando questa settimana nel giornale della Nuova Inghilterra della medicina , i ricercatori dalla scuola dell'università de Washington della medicina a St. Louis , l'ospedale generale del Massachusetts ed altre istituzioni hanno trovato che il trattamento con il Gm-gm-csf (fattore di stimolazione della colonia del macrofago del granulocyte) ha alleviato i sintomi della malattia del Crohn ed hanno migliorato la qualità dei pazienti di vita. I pazienti che hanno ricevuto la droga inoltre hanno avuti significativamente meno infiammazione nei rivestimenti mucosi dei loro intestini.

"che è molto significativo," dice il primo autore Joshua R. Korzenik, M.d., che ha fatto gran parte della ricerca all'università de Washington ed ora è co-direttore del centro di Colitis e del Crohn all'ospedale generale Harvard-harvard-affiliated del Massachusetts. "abbiamo prova libera e clinica che i pazienti si sentono migliori ed abbiamo meno dolore ed altri problemi relativi alla malattia del Crohn. La prova di Endoscopic inoltre sembra dimostrare gli aiuti della droga con infiammazione underlying."

Crohn interessa circa la gente di mezzo milione negli Stati Uniti. Il paziente di malattia del Crohn tipico si occupa di diarrea, di dolore addominale e delle infezioni intra-addominali. Frequentemente, il tessuto della cicatrice si chiude fuori delle sezioni dell'intestino ed i pazienti hanno bisogno della chirurgia di eliminare quei bloccaggi.

Korzenik ed il ricercatore co-principale Brian K. Dieckgraefe, M.d., Ph.D., un gastroenterologist dell'università de Washington e medico del personale all'ospedale Barnes-Ebreo, stanno studiando il trattamento della malattia del Crohn aumentando l'immunità innata del corpo dai mid-1990s.

"l'idea di innesco del sistema immune in pazienti con la malattia del Crohn suona inizialmente una punta pazzesca," dice Dieckgraefe, un professore di aiuto della medicina. "ma ci sono due tipi di immunità e stiamo occupandosi soltanto della metà del sistema immune. Stiamo innescando le cellule immuni in anticipo, quali i neutrofili ed i macrofagi, non le cellule di T e le cellule di B che sono soppresse dalle terapie di malattia dell'altro Crohn."

La strategia sembra aiutare un numero significativo di pazienti. In 2002, Korzenik e Dieckgraefe hanno pubblicato i risultati da un preliminary15-patient, studio open-label nel lancet che segnala che il trattamento Gm-gm-csf ha migliorato i sintomi della malattia del Crohn nella maggior parte dei pazienti con moderato alle forme severe del disordine.

Seguendo quello studio, università de Washington fatta domanda per e ricevuta un brevetto che riguarda l'uso di colonia-stimolazione dei fattori per il trattamento della malattia del Crohn. La tecnologia allora è stata autorizzata dall'università de Washington ai laboratori inc di Berlex.

In questo più grande, lo studio clinico di fase II, Korzenik, Dieckgraefe e una squadra di ricercatori intorno al paese hanno seguito 124 pazienti a 28 centri per determinare se Gm-gm-csf, conosciuto commercialmente come Leukine? (sagramostim), aiuti i pazienti con moderato alla malattia del Crohn severo.

Nello studio, 81 partecipante ha ottenuto le iniezioni quotidiane del Gm-gm-csf, che stimola l'attività di determinate cellule nel sistema immune. Gli altri 43 hanno ricevuto un placebo inattivo. I ricercatori hanno desiderato vedere se i pazienti sulla droga avvertirebbero una diminuzione nell'indice di attività di malattia del Crohn (CDAI), che registra la severità dei sintomi di malattia del Crohn su una scala da una (delicato) a 600 (severo).

Dopo otto settimane del trattamento, 48 per cento di coloro che ha ricevuto Gm-gm-csf hanno avuti un miglioramento 100-point nel loro segno di CDAI. Soltanto 26 per cento di coloro che ha ricevuto il placebo hanno avuti un miglioramento simile. In tutto, 40 per cento di coloro che ha ricevuto la droga hanno entrato nella remissione, confrontata a 19 per cento del gruppo del placebo. I ricercatori inoltre hanno misurato la qualità di vita con il questionario infiammatorio di malattia delle viscere. Segni su quella gamma di prova da un livello basso di 32 ad un high di 224. Dopo otto settimane, i segni hanno migliorato una media di 28 punti nel gruppo che riceve il trattamento, confrontata ad un miglioramento 16-point nel gruppo del placebo.

Ci erano effetti secondari secondari al trattamento -- soreness sviluppato alcuni pazienti al luogo dell'iniezione o al dolore di osso segnalato -- e ad una manciata di effetti secondari più serii, compreso le emicranie, la debolezza e la letargia. Dieckgraefe dice che è importante ricordarsi di che i farmaci potenti possono a volte avere effetti secondari serii, così studi deve continuare ad accertare il Gm-gm-csf non è usato in pazienti potrebbe nuoc.

I ricercatori ritengono se la ricerca continua a dimostrare la droga è efficace e la cassaforte per la maggior parte dei pazienti, usando il Gm-gm-csf più presto nel corso della malattia del Crohn potesse essere particolarmente favorevole.

"la nostra popolazione di studio ha incluso molta gente che era molto ammalata: più di 80 per cento di questi pazienti già erano stati curati con gli steroidi e circa 70 per cento erano stati su un certo tipo di inibitore del sistema immune, "Korzenik dice. "i tassi di risposta potrebbero essere più alti in pazienti di cui la malattia è più delicata e che non sono stati su tanti altri trattamenti."

"e poichè ci muoviamo in avanti, vorremmo imparare se migliorare i sintomi ora può migliorare i risultati di lunga durata ed impedire alcuni degli ascessi, delle fistole e degli ambulatori che sono così comuni in molti pazienti del Crohn," Dieckgraefe aggiunge.

Berlex Laboratories Inc., la ditta farmaceutica che possiede Leukine, iniziata lo studio del multicenter che ha concluso appena. Il successo della strategia di trattamento in questo studio li ha condotti cominciare una prova di fase III come componente di uno sforzo fare una petizione l'alimento e la gestione della droga per approvazione del Gm-gm-csf come trattamento per la malattia del Crohn.

http://medinfo.wustl.edu/