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minuetto07
08-01-07, 16:13
ciao a tutti voi, sono Rosanna,e mi sono iscritta perchè anche a me è stata purtroppo diagnosticata una RCU..dico purtroppo primo perchè una diagnosi di malattia cronica mi sto rendendo conto che è veramente difficile da metabolizzare e elaborare...secondo perchè sono un medico e essendo dall'altra parte della "barricata" avevo la mera illusione di non poter mai diventare un "paziente"...ed invece eccomi qui....e forse per me è ancora più diffcile ad accettare questa situazione proprio per questo....
Beh ora vi saluto e spero che se avessi bisogno di un aiuto mi possiate aiutare..Grazie ancora e un caro saluto oltre che un augurio per l'anno appena nato. Rosanna

valentina
08-01-07, 16:19
Ciao Rosanna,
nella vita pensiamo sempre che le cose capitino agli altri e invece...è comprensibile che tu ora sia spaventata,anche perchè avendone le competenze, conosci molto bene quali possono essere le implicazioni di una malattia cronica. Devi, però, essere fiduciosa e fare "la paziente" per questa volta...vedrai che andrà tutto bene...noi siamo qui!

patt
08-01-07, 16:20
Ben arrivata Rosanna... Cero che puoi contare su di noi... è vero accettare una malattia cronica non è semplice... Dottoressa di famiglia o hai qualche specializzazione??? La diagnosi è arrivata da poco? Ora che medicine prendi? Ciao

minuetto07
08-01-07, 17:27
Ti ringrazio per la tua risposta...a volte una parola fa lo stesso effetto di un farmaco..e spesso è indispensabile...io sono un anestesista...si non è assolutamente semplice...e sai stando da questa parte si capiscono meglio tante cose..ci si riesce a mettere nei panni dei pazienti.
riguardo alla terapia farmacologica per ora sto prendendo 5 grammi pro die di mesalazina ma poichè la sintomatologia si è riacutizzata ,il gastroenterologo ho il terrore che mi debba prescrivere del cortisone...beh cerchiamo di prenderla con filosofia ..

Caterina
08-01-07, 17:41
Benarrivata Rosanna!
Certo non è facile per un medico scoprire di avere una malattia cronica...ma forse proprio perché sei un medico potrai gestire meglio la malattia e capirci qualche cosa di più...
Se hai bisogno noi siamo qui!

Aldo29
08-01-07, 18:17
Ciao Rosanna e benvenuta nel Club.
Facci un'anamnesi di te stessa, i tuoi sintomi, gli esami fatti, le diete, etc.
Dici che prendi 5 g di mesalazina al giorno: sono 10 compresse da 500 mg, è una bella dose, complimenti (si fa per dire).
Quale mesalazina prendi?
A riguardo del cortisone il mio consiglio, basato sulla mia esperienza, è che non devi temerlo: molti di noi devono parecchio al cortisone. Poi se ne esce e con gli immunosopressori si vive bene anche se sempre sul filo del rasoio.
Ancora benvenuta

BUGI
08-01-07, 18:26
Anche da parte mia cara Rosanna un caldo benvenuto.
Se ne hai voglia puoi dirci la tua eta' e quando ti e' statao diagnosticata la malattia. Hai figli?
Facci sapere.

Stefania
08-01-07, 18:46
Ciao Rosanna benvenuta. Non spaventarti per il cortisone, è vero da effetti collaterali che non tutti riescono tranquillamente a tollerare, però aiuta molto e una volta terminata la terapia, lentamente la situazione ritorna nella norma. Come medico riesci ad interagire meglio con i tuoi colleghi che ti curano e ad ottenere più spiegazioni?

minuetto07
09-01-07, 11:00
Vi ringrazio a tutti per le vostre gentili e sollecite risposte..certo non ho nessun problema a parlare un pò di me.Io ho 48 anni,ho due figli un maschio di 28 anni e una bambina di 8, sono un medico anestesista e lavoro in un pronto soccorso di un grande ospedale di Roma.Il mio calvario è cominciato a febbraio quando si è instaurata tutto ad un tratto una diarrea acuta che è continuata ininterrottamente , con frequenza fino a 7 -8 scariche al giorno, naturalmente non formate, fino all'inizio di ottobre.
Non so come sono riuscita perfino ad andare in ferie ma al ritorno poichè notai la presenza anche di sangue, mi decisi ad effettuare una colonscopia che però mi dette un referto molto superficiale e del quale non mi fidai andando ad indagare ulteriormente e sopratutto rivolgendomi ad un centro specializzato dove mandai i vetrini per ul ulteriore consulenza bioptica e purtroppo il responso lo ho avuto prima di natale :RCU, mi è venuto un colpo....sapete è scioccante sentirsi dire che si è portatori di una malattia cronica....è un qualcosa che si deve metabolizzare ed è duro pure per gli addetti ai lavori...oltretutto poi in questo momento io sono solo una paziente impaurita e null'altro.....comunque ho continuato per il momento la cura che mi era stata data all'origine, cioà 3 mesi fa.con 5 compresse di pentacol da 800mg. in attesa la fine della prossima settimana di andare da un famoso gastroenterologo che mi darà finalmente una cura appropriata...nel frattempo la sintomatologia che era stata in remissione si è riacutizzata e sono punto da capo....che tristezza...mamma mia...sono convinta che ci vorrà del tempo per assorbire tutto....un caro saluto per il momento a tutti voi...Rosanna

Caterina
09-01-07, 11:17
Hai ragione Rosanna è scioccante sentirsi dire che si ha una malattia cronica...ci vuole tempo per immagazzinare la notizia...è normale avere paura penso che tutti qui sul forum me abbiamo o ne abbiamo avuta.
Ora poi se sei in riacutizzazione oltre alla paura credo che anche il male fisico non ti aiuti...però vedrai che dopo la visita con il gastro potrai tranquillizzarti un pò, e se azzeccherà subito la cura giusta starai anche molto meglio.
Un abbraccio!

Stefania
09-01-07, 12:09
Rosanna è ancora presto, datti un altro pò di tempo per assorbire questa notizia. Vedrai dopo l'incontro che avrai con il gastrenterologo con il quale mi auguro instaurerai un rapporto di fiducia, che sembra poca cosa invece è fondamentale e quando inizierai a sentirti meglio la malattia seppur cronica comincerà a sembrarti meno difficile da affrontare. Nel frattempo l'unico consiglio che mi sento di darti è di cercare di stare tranquilla e di fare attenzione all'alimentazione.

minuetto07
09-01-07, 12:41
lo spero, infatti non vedo l'ora di andare a milano e parlare con questo Gastroenterologo e sapere qualcosa di più...ma ti garantisco che ho passato intere giornate a piangere...e non mi vergogno a confessarlo nonostante la mia professione e la mia età....spero solo di imparare a conviverci decentemente....se non proprio a farmela amica..Grazie di cuore..

Francesco_to
09-01-07, 12:46
Chissà quante persone hai visto con queste malattie, chissà a quante persone con questa malattia hai dato l'anestesia..... e tutti hanno recuperato e stanno bene, perchè non dovrebbe essere la stessa cosa anche per te? Cosa hai di diverso da loro? NULLA...... quindi, cerca di essere ottimista , perchè anche te supererai questo brutto momento.
Ciao e buona giornata

sa87
09-01-07, 19:48
benvenuta e un complimenti per la tua vita e per il bellissimo lavoro che fai!
sai io sto studiando per diventare infermiera, ho 19 anni!
in bocca al lupo per la malattia e per la tua vita!
un abbraccio!

patt
09-01-07, 20:28
Anestesista??? beh complimenti... eh già ha detto bene Francesco.. quante volte hai sedato persone come noi??? quindi non ti buttare giù d'animo... Forza e coraggio... Noi siam sempre qua!!! Poi facci sapere cosa ti dicono a Milano.. Riuscirai a conviverci... sicuramente.. ci siam riusciti tutti noi...e anche per noi è stato un brutto colpo... quindi mi raccomando su con la vita!!!

Mary86
10-01-07, 13:38
Ciao Rosanna nn ti preoccupare vedrai che andrà tutto bene,io ho saputo della mia malattia quando aveve 14anni quindi immagina in piena adolescenza come mi snetivo diversa.vedi il lato positivo di tutte le cose e con un pò di pazienza grazie anche a lla tua maturità e alla tua preparazione xkè sei un medico vedrai che tutto andrà x il verso giusto.Vedi la malattia coma una compagna di vita,devi imparare a convivere ci saranno le volte che litigherai e le volte che andrà tutto bene.stai solo attenta a quello che mangi e soprattutto nn stressarti sorridi sorridi sorridi sempre soprattutto da adesso in poi...baci e benvenuta

minuetto07
10-01-07, 14:42
già lo spero...ma mi sto rendendo conto di quanto sia e sarà difficile convivere con questa malattia.....sai anche per me che in mezzo alle malattie ci lavoro da tanti anni valeva la consapevolezza ,che forse tutti da sani abbiano, che a noi non succederà mai.....e invece quando ti devi render conto che non è così, allora ti senti crollare tutto addosso...forse anche perchè so cosa sia questa malattia..e la conoscenza della patologia forse mi rende più fragile...non lo so ..spero solo come dite anche tutti voi, di imparare non dico ad amarla, ma perlomeno a non odiarla..e a camminarci insieme tutta la vita....grazie a tutti e un grande bacio..

Aldo29
10-01-07, 15:05
Cara dottoressa Rosanna, io vivo col crohn dal 1970 (primi sintomi).
In quegli anni era molto difficile diagnosticare e ancor di più curare: io andavo a comprare la salazopirina in Svizzera perchè in Italia non c'era.
Gli esami che feci in quei primi anni sono da film dell'orrore.
Ci ho convissuto, ci ho lottato, le ho prese e le ho date, ma intanto mi son fatto una famiglia, ho tre figli di cui uno adottato in estremo oriente, ho fatto una carriera nel lavoro, ho fatto vacanze stupende, etc etc.
Certo ho fatto rinunce: se vai a leggere "La mia vita col crohn" ,mio e altrui post, ti rendi conto che si vive in modo molto intenso, sia il positivo sia il negativo, ma si vive intensamente.
La malattia c'è, non puoi negarlo ma col tempo diventa una tua caratteristica, come un'allergia, come l'acidità di stomaco dopo aver mangiato la polenta.
Mai piangersi addosso ma cercare il bello, il positivo, il divertimento, le amicizie: le cose positive sono la prima cura di questa malattia dove la componente psicosomatica è altissima. Smile.