PDA

Visualizza versione completa : per chi ha qualche esperienza in piu


rosario16
02-01-07, 15:47
mi e stato riscontrato il morbo di crohn circa un anno e mezzo fa,ha sedici anni sono arrivato a pesare 32kg,dopo la scoperta della malattia,mi e stato prescritto di prendere asacol 400 tre volte al giorno e di evitare alcuni elementi una soprattutto la cioccolatta,dopo un anno e mezzo peso 45 kg non riesco piu a aumentare di peso,in compenso non ho grossi problemi tranne qualche dolorino ogni tanto alla pancia e un po di inappetenza,normalmente i malati di crohn siamo tutti sottopeso o sono un caso a se io grazie a tutti

Francesco_to
02-01-07, 16:00
Tutto sommato mi sembra di capire che stai abbastanza bene, quindi il tuo problema, adesso, credo che sia legato al fatto di " prendere" qualche kiletto.
Sicuramente avrai capito quali sono gli alimenti che ti fanno male e quelli che tolleri bene.
La strada migliore da seguire sicuramente te la puo' indicare un dietologo/nutrizionista o anche il tuo GE comunque provo a darti i consigli che avevano dato a me quando ero sottopeso di 20 kg e piu'.
Prima cosa mi avevano consigliato di mangiare piu' volte durante il giorno, con tanti piccoli spuntini, un panino, con prosciutto, con marmellata, accompagnato da un succo di frutta o da uno yogurt ( se tollerati)
A pranzo mi davano pasta condita con sugo fresco , carne , patate e formaggio( stracchino), yogurt e budino,idem per la cena.
Colazione...... ricca e abbondante, the al limone, con fette biscottate e marmellata..
Naturalmente la cosa è soggettiva in quanto alcuni alimenti che io tollero, a te potrebbe essere diverso..... ma in ogni caso è cercare di mangiare sempre alimenti ricchi di vitamine e lasciare stare schifezze, vedi brioschine e similari.
Detto questo ripeto che il tuo GE sia in grado di darti le giuste indicazioni personalizzate al caso tuo. Io ho solo raccontato come " mi trattavano" in ospedale dopo l'intervento e la dieta che mi diedero per recuperare i 20 kg
in bocca al lupo e ... buon appetito

Stefania
02-01-07, 22:35
Immagino che il sottopeso sia stato riscontrato dal tuo medico anche in base alla tua altezza. Talvolta il crohn ad esordio precoce blocca la crescita in tal senso. Quindi se tu non fossi particolarmente alto il tuo sottopeso non sarebbe molto grave. In caso contrario se una dieta accurata non ti consentisse di recuperare peso a volte l'uso della nutrizione enterale è un valido supporto.

sa87
03-01-07, 11:18
mamma mia Rosario, che peso...poco poco....capisco che la tua vita non sia serena e facile...
in bocca al lupo!

rosario16
03-01-07, 15:17
che significa l'uso della nutrizione enterale

Francesco_to
03-01-07, 15:45
Nutrizione enterale. hai mai visto negli ospedali quelle persone collegate ad un sacco di liquido bianco.... molto piu' grande di una flebo? Ecco, quello è il sistema di nutrizone enterale, ti viene posizionato un sondino dove possa essere collegato " questo sacco" di proteine e vitamine. In genere viene usato quando si deve affrontare una lunga degenza causa un grande intervento, oppure quando per qualche motivo si preferisce lasciare il nostro intestino " a riposo" per un po' di tempo, o quando ci si trova parecchio debilitati.
Per questo ti ho consigliato di farti seguire e chiedere consiglio al tuo GE..... non mi sembra il caso di arrivare a questo punto.. sei d'accordo con me?

Per definizione il tutto è chiamato Nutrizione artificiale
La nutrizione artificiale (NA) è una tecnica che permette di nutrire un paziente che non può utilizzare totalmente o parzialmente il suo intestino.
Si definisce nutrizione parenterale (NP) quella somministrata attraverso una vena; si chiama nutrizione enterale (NE) quella attuata attraverso un sondino naso-gastrico (SNG) o con un altro accesso (es. PEG), e che porta il nutriente artificiale fino all’intestino senza che il paziente compia l’atto del “mangiare”.
Le indicazioni alla NA sono sempre concordate dal medico di fiducia (o da quello ospedaliero) con il medico del “team nutrizionale” Se un paziente viene inviato a domicilio con una NA, la nutrizione artificiale domiciliare viene attuata in collaborazione con l’Assistenza Domiciliare Integrata dei Distretti sanitari.