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Visualizza versione completa : Quando penso alla malattia sto male


asso84
10-08-10, 01:37
Ho bisogno di qualcuno che mi tiri su il morale vi prego, ho scoperto il morbo di crohn 2 anni fa, adesso sto benissimo da 6 mesi ma non ci capisco ancora niente ho paura di tornare a stare male come in principio e a perdere tutti quei chili non voglio fare preoccupare chi mi stà vicino, vi prego aiutatemi.

lety1679
10-08-10, 22:23
Capisco perfettamente come ti senti. Una malattia cronica come il Crohn o la RCU è un ospite difficile da gestire, con i suoi momenti di remissione alternati alle fasi acute.

Da quanto scrivi adesso stai bene, e il consiglio che mi viene immediato è di non stare troppo a pensare a che cosa potrebbe succedere. Tutti noi temiamo le recidive e tutti vorremmo evitare le preoccupazioni a chi ci sta vicino. Se però ci lasciamo sopraffare dall'ansia anche nella tranquillità roviniamo anche i momenti sereni, che sono così preziosi.
Quindi, per farla breve io credo che dovresti godere in pieno questo tuo stare bene, e vivere serenamente facendo tutto ciò che più ti piace. Sarà un po' come fare una scorta di positività, che sono certa ti aiuterà a superare meglio le difficoltà nel momento in cui si presenteranno.

yuna79
10-08-10, 22:51
Anch'io ho scoperto il Crohn 2 anni fa, con una bella emorragia intestinale (proctorragia, per la precisione). Ho passato 18 mesi senza mai arrivare alla tanto sospirata remissione, ho perso molti chili, ma ho imparato ad accettare il cambiamento de lmio corpo e non faccio più un problema dei chili persi, ho sofferto molto sia fisicamente che psicologicamente. Oggi sono in remissione farmacologicamente indotta, sto meglio, sto imparando a seguire i segnali del mio corpo, rispetto la mia strettissima dieta e non scordo mai le medicine. La mia vita è cambiata, senza ombra di dubbio, ma questo non significa che debba annullarmi per il morbo. Devo solo prendermene cura. In questo periodo di relativa pace, sto facendo tutto ciò che più mi piace, sto gustando a pieno questo periodo, insomma, come dice il mio GE, è arrivato il momento di godersela. Anch'io, come te, a volte penso che tutto ciò che ho vissuto potrebbe tornare e in quei momenti un brivido mi corre lungo la schiena. Ma poi mi dico che, in ogni caso, ora sto bene ed è il presente che conta. Se un giorno, speriamo lontano, dovesse arrivare una riacutizzazione l'affronterò come ho affrontato questa, forse meglio, perchè forte dell'esperienza fatta, non trascurerei più determinati campanelli d'allarme. Inoltre qui ho conosciuto molte persone che convivono con il Crohn o la rcu da tanto tempo e ho potuto appurare che, nonostante momenti difficili, per alcuni davvero devastanti, si sono sempre rialzati e hanno ripreso la loro vita in mano. E allora mi sono detta che se loro ne erano capaci, potevo esserlo anch'io.
Dobbiamo stare il più sereni possibile, essere ottimisti, fortuna che lo sono sempre stata, e non chiuderci dentro un guscio e lasciare che la malattia vinca sulla nostra personalità. Tu sei la stessa persona che eri prma della diagnosi, con i stessi sogni e le stesse aspirazioni, non abbandonarle. Non lasciarti condizionare. Segui le regole e le indicazioni di chi ti cura e segui la tua dieta, presta orecchio a ciò che il tuo corpo ti dice, non sottoporti a stress inutili e non pensare alla prossima riacutizzazione. A quella ci penserai, se e quando, arriverà il momento. Lo so che il trauma è recente ma devi cercare di accettare il cambiamento e di non subirlo più del dovuto.
Un abbraccio.

Maria Grazia

sarina84
11-08-10, 19:45
Purtroppo essendo malattie croniche la durata della remissione non può essere stimabile da nessuno in termini di tempo. Certo, passare i giorni a domandarsi quanto durerà non è costruttivo, piuttosto godersi al massimo i momenti piacevoli e sereni che viviamo può farci stare psicologicamente e fisicamente meglio. Come te anch'io è da circa 2 annetti che soffro di Rcu e ammetto che soprattutto all'esordio il mio umore era ko, anzi direi tendente ad una leggera depressione. Il fatto di non farsi tuttavia sopraffarre completamente dalla malattia è importante per darci la possibilità di riprenderci nel caso di una nuova ricaduta. Col tempo troverai un tuo equilibrio che ti aiuterà nei momenti bui ma anche in quelli piacevoli che arriveranno. In bocca al lupo.

Felix84
26-08-10, 13:14
Ciao Asso84, in questa situazione l'unico aiuto che ti posso dare e quello di non preoccuparti più di tanto; goditi i momenti positivi intanto che li hai, per il resto c'è tempo!

Auguri!
Felix

asso84
31-08-10, 01:14
Grazie ragazzi mi avete fatto capire che comunque è possibile rialzarsi dopo ogni ricaduta dobbiamo essere forti e vivere la nostra vita senza grossi limiti, Ora mi sento un pò meglio psicologicamente!!