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Visualizza versione completa : Crohn o infezione?


efremmi
14-05-10, 15:45
Ciao a tutto il forum,
volevo illustrare il mio caso un po' particolare e capire se è già successo a qualcuno una cosa simile.
Ca. un mese fa ho iniziato ad avere dolori acuti all'ipocondrio dx (senza febbre nè scariche) ero solo un po' rotto come quando si ha l'influenza. Dopo 3gg siccome i disturbi non sparivano ho fatto una eco addome al Sacco con riscontro di 3 linfonodi ingrossati; il g.e. mi ha prescritto diversi esami ematici.
Il giorno dopo ho preferito fare altra eco in altra struttura e l'esito è stato: multipli linfonodi ingrossati e ispessimento ultima ansa ileale compatibile con crohn.
Allora ho prenotato colonscopia + ileoscopia per la settimana dopo (22/4) con esito: ulcerazione superficiale alla valvola ileociecale e multiple ulcerazioni all'ultima ansa ileale distale; sospetto crohn.
L'esame istologico delle biopsie dice: compatibilita' con crohn.
Cura Rafton per tre mesi.
Ho portato gli esiti al ge che dubbioso mi ha fatto fare delle coprocolture delle feci su tre campioni.
Lunedi' scorso (11/5) ho ritirato gli esiti e sono risultato positivo al batterio YERSINIA ENTEROCOLITICA che si trasmette mangiando suino (che non mangio) e formaggi e latticini (che mangio).
Questo batterio fa gli stessi danni del crohn annidandosi nell'ultima ansa ileale, facendo ulcerazioni e quindi ispessimento di parete e causando una linfoadenite mesenterica.
Adesso sto curandomi con antibiotici per tre settimane e se tutto andrà a posto, probabilmente non ho il crohn.
Qualcuno ha gia' sentito una cosa del genere?

ilydoc
14-05-10, 18:57
caro Efremmi,
mi spiace per i tuoi disturbi e spero che tutto passi il prima possibile.
Quello che racconti non è così strano: l'infiammazione cronica nel crohn è sostenuta dagli stessi meccanismi che si attivano in corso di infezioni batteriche per cui, in alcuni casi, le lesioni macroscopiche e microscopiche possono avere caratteristiche sovrapponibili tra le due patologie.
In generale, per qualunque tipo di disturbo intestinale, l'esame colturale delle feci è quasi d'obbligo proprio perchè la causa infettiva è spesso la più frequente e va sempre esclusa.
E' pur vero che l'esame istologico è una metodica molto sensibile per la conferma della malattia di crohn (è quella che dà la maggiore certezza diagnostica) ma una concomitante infezione può far sorgere qualche dubbio, anche se le ulcere e il coinvolgimento dell'ultima ansa depongono più a favore del mdc.
Non so dirti come stanno le cose nel tuo caso, ma credo che non resti che seguire la terapia antibiotica per poter eliminare l'infezione (che può essere di "accompagnamento" al crohn o l'unica responsabile dei tuoi disturbi) ed avere quindi una risposta più chiara.
Un abbraccio, Veronica

efremmi
15-05-10, 08:12
Grazie per la risposta; in effetti ho letto anch'io e me lo ha confermato il g.e. che l'infezione da yersinia è una diagnosi differenziale al crohn, per cui devo dire che è stato bravo il mio ge nel farmi fare la coprocoltura specifica (perchè di solito questo batterio non rientra nelle normali coprocolture).
Ora dopo la cura antibiotica, dovrò ripetere gli esami e l'eco per vedere se tutto è rientrato altrimenti potrebbe essere ancora crohn da riconfermare con ulteriore colonscopia.