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Visualizza versione completa : La colite e il sesso


maximmm
16-01-10, 18:56
Ciao a tutti, capita anche a voi durante la fase acuta, anche se lieve, convivendo con quel malessere generale che comporta questa malattia, di aver un calo di desiderio di fare sesso?

sarettah1988
16-01-10, 23:23
Penso sia normale, ma oltre al malessere fisico immagino che anche i farmaci che assumiamo contribuiscano molto al calo del desiderio sessuale.

Alymeraviglie
17-01-10, 13:44
In fase di ricaduta lieve della malattia per il momento non ho accusato questo calo di desiderio ma, nel periodo di fase acuta purtroppo, mi è successo.
Questo problema non l'ho mai associato ai farmaci (che prendo comunque tutt'ora) bensì, al dolore fisico molto debilitante che, a volte, siccome all'altezza della zona intima, era così fastidioso che diventava un vero e proprio malessere.
Non ci ho pututo fare nulla, ho sempre cercato di proteggere la mia persona e, pertanto, il mio stato di salute.

lety1679
17-01-10, 15:48
Anche io durante le fasi acute accuso un calo del desiderio, dovuto per lo più alla spossatezza e alla debilitazione. Inoltre i dolori, spesso molto forti, e l'infiammazione mi causano dolori di riflesso durante i rapporti.
Non credo che questo problema dipenda dai farmaci, almeno nel mio caso.
L'unica soluzione per me è avere pazienza, rispettare il proprio corpo e attendere che questi sintomi violenti cessino.

Nunzio
21-01-10, 14:07
Io invece in fase acuta oltre al calo del desiderio, ho anche qualche problemino con erezione (non raggiungo il 100%).

Paola08
21-01-10, 17:43
Io non parlerei tanto di calo del desiderio, quanto di disagio generale che fa "passare ogni fantasia". Insomma non ci penso proprio se sto male e se "qualcuno" me lo proponesse in quel momento si beccherebbe una quantità di improperi che come minimo lo faccio venire a lui il calo del desiderio!

paveliana
21-01-10, 19:52
Sono in piena sintonia con Paola, con il dolore ed il disagio che provo riesco solo a pensare: e se mi scappa in quel... momento? Lasciamo perdere che è meglio.

pedro
22-01-10, 12:07
Io non parlerei tanto di calo del desiderio, quanto di disagio generale che fa "passare ogni fantasia". Insomma non ci penso proprio se sto male e se "qualcuno" me lo proponesse in quel momento si beccherebbe una quantità di improperi che come minimo lo faccio venire a lui il calo del desiderio!
Forte Paoletta immagino la scena!
Comunque concordo a pieno, in una situazione di malessere, quello é l'ultimo pensiero che ho.

roberto64
24-01-10, 10:30
Sicuramente un ruolo importante è quello del partner che deve capire la situazione di disagio della compagna/o.

nemesi
24-01-10, 13:28
Sono pienamente d'accordo Paola (sei sempre molto esaustiva ed esilarante nelle descrizioni), in certi momenti non mi sfiorerebbe neanche l'idea!

dida
24-01-10, 16:24
Sono daccordo con Paola. Anche con tutta la volontà di farlo e poi di colpo interrompere per scappare in bagno...
Ho da poco una compagna con cui convivo e per fortuna comprende a pieno la mia situazione.
Anche io come Nunzio non riesco a dare il 100%, pazienza per ora.

luchino64
25-02-10, 09:36
Nella condizione di malessere in cui mi trovo nella fase acuta della malattia, questo è proprio l'ultimo dei miei pensieri. Mia moglie fortunatamente questo l'ha sempre capito.

primo1963
27-02-10, 11:10
In fase acuta, per come la intendo io, penso sia impossibile dedicarsi ad altro "amore" se non alla nostra "cara" rcu.

yuna79
21-05-10, 21:40
Concordo con voi. Durante un periodo di acuzie della malattia è praticamente l'ultimo dei pensieri. I dolori forti, le corse in bagno, la debolezza e il malessere generale sono talmente forti che proprio non ce la farei. E poi l'intestino infiammato provoca anche dolore riflesso e infiammazione a livello di ovaie e utero. Bisogna attendere tempi migliori, che per fortuna arrivano.
Mio marito è molto comprensivo e capisce questi momenti.

Maria Grazia

abebe
22-05-10, 18:19
Penso che sia normale; chi è che pensa al sesso in un momento del genere? Non siamo mica macchine. I dolori ti stressano, lo vedo io che in questo periodo sto lottando con i dolori alle gambe. Ti snervano, ti prendono il cervello, pensi a tutto ma non a far sesso.

TEMPLARE71
26-05-10, 17:12
Se sto male e se "qualcuno" me lo proponesse in quel momento si beccherebbe una quantità di improperi che, come minimo, lo faccio venire a lui il calo del desiderio.

salvatore74cl
15-03-12, 11:28
Condivido con anche con voi questo disagio, in fase acuta diciamo che è una costante, ma quello che vi chiedo, nella fase di remissione vi capita anche questo calo di desiderio? E' legato ai farmaci o alla patologia che anche se in remissione convive con noi?

g.battista68
16-03-12, 17:21
Io mai avuto questi problemi di calo del desiderio anzi, anche quando la malattia è in fase acuta e poi le scariche mai avute la sera o la notte. Ma un problema c'è, non riesco a finire, mi mancano le forze e sono costretto a stare di sotto e lei di sopra così non mi affatico.

rcu86
16-03-12, 17:44
Cerchiamo di approfittare quando stiamo in remissione.
Io dopo 2 mesi di attivazione della malattia non mi veniva neanche di provare ma non appena sono tornato in remissione povera ragazza mia.

Crilù
27-03-12, 21:56
Anche per me non è facile nei momenti di riacutizzazione. Oltre ad un calo del desiderio non voglio che nessuno mi si avvicini nell'intimità. E' come se volessi proteggere il mio corpo. Certo è che in persone come me che praticamente per creare una fase di remissione devono fare clismi continui tutte le sere il desiderio non aumenta... anzi. Per me è davvero una situazione invalidante. Qualcuno di voi è riuscito a trovare una soluzione?

lucakappa
11-04-12, 23:03
Ciao a tutti, sono molto imbarazzato nel dire questa cosa, magari qualcuno puo aiutarmi, dato che il mio medico che mi sta seguendo sta cercando informazioni... tra poco verrò ricanalizzato, solo che sono molto dubbioso se potrò ritornare ad avere rapporti sessuali anali dato la mia omosessualità, il medico è dubbioso per il fatto che mi hanno confezionato la pouch ileoanale, ho 24 anni ed è stato molto difficile accettare questa situazione, peggio se non potrò piu avere rapporti sessuali, qualcuno riesce a darmi un aiuto?

nocolon
13-04-12, 00:12
Ti parlo da ricanalizzato etero senza cognizioni mediche, quindi con i miei limiti in materia. Secondo me il problema non ti si porrá proprio, perchè dopo la ricanalizzazione tutta la zona duole alquanto, almeno così è nel mio caso: io fatico con le supposte, figurati se si dovesse usare roba più diciamo impegnativa. Non sono un sessuologo, ma credo che quando ti duole un dente il desiderio di masticare e mangiare bene ti passi. Poi non so se è anche pericoloso, penso di si se la ricongiunzione è a pochi cm dalla zona critica.

claudiè
15-04-12, 13:42
Anch'io ti rispondo da etero, ignorante in materia medica, o quasi, sono una biologa, e posso dirti che, se l'intervento viene effettuato bene, la ricanalizzazione potrebbe risultare meno dolente di quanto credi. Tutto dipende da come i tuoi tessuti si cicatrizzano, dalle tue difese immunitarie, se per esempio hai un livello di neutrofili troppo alto, il periodo di guarigione potrebbe essere abbastanza lungo e dalla tua volontà di continuare a lottare. L'unico consiglio che ti do' è quello di lubrificare bene e di aspettare come minimo da 4 a 6 mesi prima di ricominciare ad avere rapporti anali (solo per sicurezza).
I pazienti conservano la capacità di differire l’evacuazione a momenti opportuni, svolgono normale attività lavorativa e conducono una vita socialmente attiva, dunque i risultati a distanza dall’intervento sono decisamente soddisfacenti.

Sicurezza, efficacia nell’eradicazione della malattia e miglioramento della qualità di vita dei pazienti fanno di quest’intervento la migliore prospettiva chirurgica al momento disponibile.
Un enorme abbraccio!

coracricri
15-04-12, 23:53
Pensate che il mio partner mi mette il muso!

Ultimo
16-04-12, 09:48
Spesso mi chiedo se siamo noi troppo "sensibili" a causa di queste patologie, o forse è la gente che abbiamo attorno che non capisce niente, ed è pure ignorante, insensibile e menefreghista! Rimango con questo dubbio ed è per questo che spesso preferisco rimanere da solo... tanto non capirebbero.

nocolon
16-04-12, 23:48
Ma un problema c'è, non riesco a finire, mi mancano le forze e sono costretto a stare di sotto e lei di sopra così non mi affatico.

Ehm scusate ma ci sarebbe una posizione laterale che non so come ma sono riuscito a trovare con una specie di kamasutra dolorante e artigianale fatto in casa. Nonostante i miei dolori, in qualche modo si procede, per l'onore della patria!

L'unico consiglio che ti do' è quello di lubrificare bene e di aspettare come minimo da 4 a 6 mesi prima di ricominciare ad avere rapporti anali (solo per sicurezza).



Ma scusa, io ad es. Sono stato ricucito a circa 7 cm: come potrei diciamo ospitare qualcosa che va a urtare proprio lì, cm più o meno? A parte il sangue , le infiammazioni, i bruciori etc. O forse sarà che io ho anche i postumi della radioterapia? Io sono a 9 mesi dalla ricanalizzazione.

claudiè
28-04-12, 10:55
Che io sappia a prescindere dai centimetri ai quali sei stato ricanalizzato, chi "soffre" dei postumi della radioterapia va incontro ad ulteriori problemi che, in genere dopo un periodo di tempo, quasi scompaiono. Non sono un medico ma di certo con una ricanalizzazione di questo tipo la dotazione del tuo partner dovrebbe essere diciamo... ehm... poco notevole! Poi però sorge un altro problema: come si fa a dire al proprio partner "non possiamo perchè non posso <ospitare> nessuno"?! Di certo sta alla sensibilità degli altri capire quando, come e se è il momento di avere un certo livello di intimità. Io infatti mi ritengo fortunata: il mio ragazzo ha una patologia seria e capisce benissimo cosa significa convivere con certi disagi! Quindi, rispondendo ad Ultimo, probabilmente avrai incontrato persone ignoranti, insensibili e stupide! Se non riescono a capire che hai delle difficoltà fisiche e non per tua volontà, allora allontanali! Chi è povero di cervello è povero anche di cuore!
Ad ogni modo anch'io avrei una domanda: quando si sta sopra, quale potrebbe essere un modo per stancarsi il meno possibile? Ve lo chiedo perchè la vita sessuale col mio fidanzato subirà delle modifiche in seguito al suo incidente, quindi mi dovrò pur adeguare! Bacini

nocolon
28-04-12, 16:01
Ad ogni modo anch'io avrei una domanda: quando si sta sopra, quale potrebbe essere un modo per stancarsi il meno possibile? Ve lo chiedo perchè la vita sessuale col mio fidanzato subirà delle modifiche in seguito al suo incidente, quindi mi dovrò pur adeguare! Bacini

Ehm qui andiamo sullo spinto, ma per rottami come noi, tutto è giustificato: nessuno dei due deve stare sopra in posizione tradizionale, al fine di evitare stanchezza sulle braccia, e dolori ed eccessivi movimenti della zona addominale e del bacino. L'uomo si adagia lateralmente, su una gamba della donna, e via, ma piano piano mi raccomando, che è anche più bello! Scusa se lo chiedo, ma tu hai la RCU, e lui un incidente?

lucakappa
28-04-12, 17:53
Grazie a tutti delle risposte adesso porterò ancora pazienza poi vedrò se consultare ancora qualcuno!

claudiè
28-04-12, 18:32
Il tuo suggerimento mi sembra ottimo, davvero! In effetti siamo una coppia di "sopravvissuti agli eventi nefasti della vita", ma per l'esattezza io ho il MdC, lui un'altra patologia autoimmune al fegato, in più un mese fa ha avuto un incidente con la moto ed è vivo per miracolo! Infatti come gli dico sempre "si è rotto a X"! Mi spiego meglio: si è fratturato nel lato destro del corpo clavicola e 4 costole, in quello sinistro il ginocchio! Ragion per cui è inevitabile dover pensare a come fare per non affaticarci entrambi! Io sono un'anziana signora che si mantiene bene, lui sta mettendo insieme i cocci anche se (forse a causa della sua patologia) il callo osseo è tuttora inesistente! Ci tengo parecchio soprattutto a tutelare lui, a non fargli male con acrobazie circensi e se resta del tempo, goderci la bellezza del fare l'amore senza che anch'io rischi di rompermi! E qui altri suggerimenti si accettano ben volentieri! Muchas gracias queridos amigos del foro!

lucakappa
29-04-12, 12:14
Mi tranquillizza il fatto che non solo io ho problemi per quanto riguarda l'intimità con il proprio partner.

claudiè
30-04-12, 15:49
Luca carissimo certo che non sei il solo ad avere problemi di quel genere! Siamo tutti un po' "rattrappiti" qui! A parte lo scherzo, avere dei disagi nella propria vita sessuale nonchè strettamente personale è del tutto normale e non c'è niente di sbagliato nel voler trovare delle "metodiche comportamentali" al fine di migliorare, perché no, le proprie prestazioni senza farsi male! A causa delle patologie di cui siamo affetti abbiamo il dovere, innanzi tutto verso noi stessi, di tutelare la profondità dei nostri gesti d'amore e quindi il loro "svolgimento meccanico" ma anche quello di preservare la nostra sessualità e quella del partner che, con tanto amore e pazienza, ci segue e ci sta accanto! Prima di tutto, però, viene la salute e poi il benessere! Un equilibrio si trova sempre se c'è un vero sentimento di fondo e non c'è niente di male a voler cercare dei consulti in merito! Un abbraccione!

Adele
01-05-12, 09:12
A volte il problema non è solo questione di posizione. La mia RCU si caratterizza con delle fitte giornaliere e a volte succede che vengono proprio in quei momenti o addirittura provocate. La conseguenza è che il piacere stesso si interrompe.

yuna79
01-05-12, 15:31
Ciò che ha raccontato Adele succede anche a me. I dolori possono arrivare tranquillamente nel momento meno opportuno, oppure ho anch'io la sensazione che a volte vengano provocati dal rapporto stesso.

claudiè
04-05-12, 19:11
Ragazze anche a me succede lo stesso, ma sebbene il piacere subisca una spiacevole interruzione, cerco di riprendere la situazione in qualche modo, anche perché per me è importante non sentirmi da meno rispetto a coloro che hanno la fortuna di non aver alcun disagio! Lo faccio per me stessa principalmente, ma anche per il mio partner: se ci si concentra si recupera il momento, magari meglio di prima!

babalina67
05-05-12, 19:51
A me non spesso, mi vengono dolori come se mi stessero pungendo tantissimi aghi durante e dopo il rapporto, ma la cosa che risento di più è la stanchezza che si ripercuote per tutto il giorno seguente lasciandomi come uno straccio. Non sò se attribuirla alla rcu, o all'artrite, o alla fibromialgia.

Paola08
06-05-12, 09:25
Visto che siamo in argomento, devo confessarvi che per ragioni personali, non ho mai avuto rapporti anali nella mia vita.
Non che abbia pregiudizi di sorta sull'atto in sè, ho diversi amici omosessuali e quasi tutte le mie amiche etero lo fanno.
Eppure sin da bambina non sopporto di essere "manipolata" in quella zona.
Per me una supposta era peggio di una puntura.
Poi è arrivato mister Crohn con le sue belle indagini endoscopiche e v'assicuro che all'inizio l'imbarazzo era tremendo, anche per questo preferisco dormire durante la colon.

lucakappa
06-05-12, 14:51
Ti capisco molto, ma le sensazioni sono diverse, quando devo essere manipolato in quella zona da dottori e visite endoscopiche sono sempre agitato, magari quando ritornerò ad avere rapporti, sempre se riuscirò e potrò, non sarà piu come prima. Io ho accettato tutta la situazione e ho attravesrato questo lungo periodo nei migliori dei modi, però non posso pensare che a 24 anni devo rinunciare per sempre ad avere rapporti con il mio compagno, non riesco ad accettare anche questo, spero che i dottori mi diranno qualcosa di positivo il prima possibile, ora penso a rimettermi in forma. Ciao a tutti!!

Paola08
07-05-12, 14:52
Luca è quello che ti auguro con tutto il cuore.
Concordo con te: sei troppo giovane per pensare ad una radicale limitazione della tua vita sessuale ed affettiva.
Io penso che ce la potrai fare, con il tempo, con cautela e facendo esperienza, troverai il modo per non dover limitare troppo, anzi, t'auguro per nulla, la tua vita intima. Però dai retta ai consigli di Claudia, vacci piano e quando fai l'amore, non ti dimenticare di quello che devi a te stesso.
un bacione,
Paola

Felix84
07-05-12, 17:11
Per quanto riguarda la mia esperienza in merito, posso dire che non si tratta del calo di desiderio sessuale, ma è proprio il dolore in se' che non ti fa' pensare ed agire.



felix